La Cgil di Ragusa aderisce, in occasione del 24° anniversario della morte di Paolo Borsellino, alla manifestazione che avrà luogo domani a Marina di Ragusa. 

Il sindacato dei lavoratori vuole ricordare la strage di via d’Amelio in concomitanza alla condizione tragica che si vive attualmente: se da un lato la violenza armata delle cosche pare sia scemata, dall'altro si assiste ad uno sviluppo delle mafie sotto il profilo economico dominante su diverse attività di tipo “legali”.

Le dichiarazioni del segretario generale della Cgil Ragusa, Giuseppe Scifo: "Il nostro territorio è purtroppo inquinato a causa della presenza di gruppi mafiosi che hanno investito in attività economiche, soprattutto nell'indotto del settore agricolo. Il Mercato Ortofrutticolo di Vittoria non è a riparo dai rischi di infiltrazione mafiosa in diversi segmenti della filiera. Di fronte a tutto ciò occorre reagire attraverso il risveglio delle coscienze. Occorre ripartire dall'infondere un cambiamento culturale a 360° partendo dalle nuove generazioni e al tempo stesso marcare con assoluta fermezza lo spartiacque tra l'economia sana e i settori inquinati dalla mafia. Affinché l'azione della magistratura e delle forze di polizia sia compiutamente resa efficace, infine, occorre chiudere il percorso parlamentare della legge di iniziativa popolare sulle aziende sequestrate e confiscate alla mafia. Non è possibile, infatti, far passare l'idea che con la mafia gira l'economia e con la legalità si perde il lavoro”.