Una data legata indissolubilmente ad una drammatica tragedia che difficilmente la comunità ipparina potrà dimenticare: l’11 luglio 2019, venivano falciati da un Suv lanciato a folle velocità, in pieno centro storico a Vittoria, i cuginetti Alessio e Simone D’Antonio, seduti davanti l’ uscio di casa in una calda serata estiva, intenti a giocare.
Per quel duplico omicidio stradale è stato condannato a 9 anni di reclusione, con rito abbreviato, il conducente del mezzo, Rosario Greco, sentenza che suscitò lo “sdegno” della famiglia e della comunità civile.
"Hanno ammazzato i nostri figli per la seconda volta”, commentarono a caldo i genitori dei bambini, dopo la lettura della sentenza avvenuta lo scorso 26 maggio, dopo tre ore di camera di consiglio.
Una tragedia che in città nessuno dimentica. Ad Alessio e Simone sono stati intitolati i giardini interni di palazzo Iacono ed ancora i giardini e gli spazi verdi esterni della Scuola Portella della Ginestra, istituto frequentato dai piccoli angeli.
Ad un anno dalla immane disgrazia, sabato 11 luglio 2020, le famiglie ricorderanno Alessio e Simone con una S. Messa che sarà celebrata presso la Basilica di San Giovanni Battista alle ore 20, momento che le stesse vogliono condividere con l’intera comunità cittadina, per non dimenticare i loro piccoli.