“I Responsabili dell’Associazione Reset di Vittoria e Comiso, Alessandro Mugnas e Salvo Liuzzo, accompagnati da una delegazione di genitori e parenti di disabili gravissimi, incontrano a Palermo il Capo di Gabinetto dell’ufficio del Presidente della Regione Sicilia per i gravissimi e insostenibili ritardi nella liquidazione degli assegni di cura”.
Nella mattinata di venerdì 8 febbraio, i responsabili dell’associazione politica Reset di Vittoria e Comiso, Alessandro Mugnas e Salvo Liuzzo, seguiti da una delegazione di parenti e genitori di persone affette da disabilità gravissima, hanno incontrato il Capo di Gabinetto dell’Ufficio del Presidente della Regione, Avv. Carmen Madonia, per affrontare il grave problema della saltuaria liquidazione degli assegni di cura per disabili gravissimi.
A tal proposito, Mugnas e Liuzzo dichiarano: <
Allo stato attuale, gli assegni di cura vengono liquidati ogni 3-4 mesi. Dall’Avv. Madonia abbiamo ricevuto rassicurazioni riguardo al fatto che la regione farà di tutto per trovare le risorse necessarie in questione nel prossimo bilancio di previsione, ma che la liquidazione potrà avvenire soltanto dopo l’approvazione della prossima finanziaria regionale, presumibilmente il prossimo mese. Naturalmente siamo parzialmente soddisfatti. Riteniamo che bisogna liquidare, con somma urgenza, gli assegni spettanti ai disabili gravissimi senza ulteriori ritardi. A tal proposito, chiediamo alla deputazione siciliana di mobilitarsi e fare pressione affinché gli assessorati competenti provvedano a reperire le risorse necessarie.
Per quanto ci riguarda, a stretto giro incontreremo il Manager dell’Asp di Ragusa, Dott. Aliquò, per discutere la suddetta questione, visto il suo importante ruolo tra Regione Sicilia e Cittadini. Il nostro dialogo come sempre costruttivo tende a fare chiarezza su questioni così importanti, lo si è avuto con L’Avv. Madonia anche sul perché non è stata fatta nessuna “erogazione tampone” per il mese di Gennaio, visto che da bilancio precedente emergeva la disponibilità e l’esigenza di erogazione che avrebbe attutito l’attuale situazione dei cittadini, anche qui la risposta è stata sincera ma non troppo soddisfacente, visto che a nessuno è venuto in mente e tale provvedimento anche se non facente parte del decreto, ma possibile d’applicare modificandolo, si doveva fare entro il 31 Gennaio 2019, adesso la situazione è totalmente bloccata fino alla suddetta approvazione bilancio. Continueremo il dialogo diretto con la regione e come preannunciato lo apriremo con l’Asp ragusana, questi sono argomenti dove ognuno di noi dobbiamo dare il massimo per una celere risoluzione>>.