Inizierà – tra pochi giorni - il Ramadan, il periodo di digiuno e preghiera sacro al popolo islamico e che ha una durata di circa 29 o 30 giorni.
Costituisce un periodo eccezionale dell'anno per i fedeli musulmani. E’ «Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza» e secondo la fede islamica, celebra l'annuncio della Rivelazione fatta dall' angelo Gabriele al profeta Maometto.
La Fondazione “Il Buon Samaritano”, da sempre impegnata nel campo dell’ accoglienza, della solidarietà e del dialogo interreligioso, organizza, insieme alla Moschea di Vittoria e allo stesso Comune, una serie di eventi sul “dialogo interreligioso” allo scopo di approfondire la conoscenza tra le fedi e di mettere in risalto i tratti comuni tra di esse.
L’evento dal titolo emblematico “Parole di pace”, si articolerà in tre momenti e con tre appuntamenti di spessore: si inizia giovedì 25 Maggio olle ore 17:30, presso il salone del centro accoglienza “Gerico-La città dei ragazzi”, con una conferenza su “Il digiuno nella tradizione giudaico-cristiana e islamica. Autodisciplina, purificazione e ascesi”, che vedrà a confronto rappresentanti delle tre religioni monoteiste e presenti sul territorio: Don Beniamino Sacco, presidente della Fondazione e parroco della parrocchia Spirito Santo; il pastore pentecostale Antonio Stallone, il pastore valdese Francesco Sciotto, il dott. Gabriele Spagna, portavoce del rabbino Di Mauro (Comunità ebraica di Siracusa e Sicilia); l’imam della moschea di Catania e presidente della C.I.S. (Comunità Islamica Siciliana), AbdelhafidKheit; il presidente di C.O.R.E.I.S. Sicilia Yusuf Abd al HadyDispoto.
“Come di consueto e nella sua tradizione – dichiara Giuseppe Malignaggi, responsabile della struttura di Gerico - la fondazione il Buon Samaritano, organizza durante il periodo del Ramadan, delle iniziative volte all’ integrazione soprattutto sul versante del dialogo interreligioso. Questo per stimolare tutte le realtà presenti sul territorio, al confronto ed alla conoscenza. Solo conoscendo l’altro, la sua storia, la sua cultura, la sua fede, sarà possibile smantellare le sovrastrutture, gli stereotipi e sentendoci più fratelli ed appartenenti ad una comunità più ampia e grande, quella mondiale. Solo il dialogo e la condivisione possono far nascere il rispetto, la stima, elementi indispensabili per comunità pacifiche e solidali”.
L’iniziativa proseguirà con altri due incontri: l’11 Giugno, insieme alla comunità islamica di Vittoria, si romperà il digiuno con la cerimonia dell’ “Iftar”, mentre il 25 Giugno si celebrerà la preghiera dell’ “Eid al Fitr” che sancisce la fine del Ramadan stesso. Per la prima volta la preghiera sarà pubblica e celebrata in P.zza Daniele Manin.
Momenti unici e significativi nel percorso interreligioso e di dialogo che segnano tappe importante di un cammino certamente difficile, ma non impossibile e che apre le porte alla via del rispetto, della tolleranza e della civiltà del futuro.
"Siamo fermamente convinti- ha commentato l'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Vittoria, Gianluca Occhipinti- che occorra un dialogo tra culture e religioni diverse. Vittoria è una città accogliente e ospita da decenni folte comunità di cittadini provenienti da diverse nazioni facendo registrare una grande integrazione. Abbiamo accolto l'invito dell'associazione Il Buon Samaritano e della moschea per riflettere su tematiche estremamente attuali attraverso un ciclo di incontri tra esponenti delle diverse religoni: un'occasione di crescita civile e culturale per tutta la città".