I solenni festeggiamenti in onore della Madonna delle Lacrime, promossi in occasione del giubileo straordinario della Misericordia e del cinquantesimo anniversario dell’istituzione della parrocchia, stanno caratterizzando i fine settimana di settembre a Vittoria. Fine settimana ricchi di intensa spiritualità così come richiesto dal parroco, don Graziano Martorana, in attesa del momento clou che sarà rappresentato, il prossimo 5 ottobre, dall’arrivo in città del reliquiario delle lacrime della Madonna proveniente direttamente dal santuario di Siracusa. Per questo weekend, il parroco e il comitato hanno pianificato un’altra serie di eventi che, come sempre, si caratterizzeranno per il coinvolgimento delle famiglie della comunità parrocchiale. In particolare, venerdì 16 settembre, alle 20, in via Torino (tratto via Coria-via XXIV aprile), ci sarà la recita e la catechesi dal titolo “Maria sotto la croce: accogliere ed essere accolti in famiglia” che sarà tenuta dal diacono novello don Filippo Bella. Seguirà una serata di fraternità a cura dei residenti del quartiere. Sabato, alle 19,30, ci sarà la recita del santo Rosario sempre in via Torino, nello stesso tratto compreso tra via Coria e via XXIV aprile. Alle 20 ci sarà la santa messa presieduta da don Romolo Taddei e, a seguire, la “Peregrinatio Mariae” per le vie Torino e Farini, tratto tra via Roma e via Cacciatore delle Alpi, mentre il simulacro della Madonna arriverà e sarà ospitato presso la famiglia Cardamone-Raniolo. Questo fine settimana di appuntamenti dedicati alla Madonna delle Lacrime si concluderà domenica con le sante messe in chiesa che saranno tenute alle 9, alle 11 e alle 19. “Queste celebrazioni – dice il parroco, don Martorana – si stanno riscoprendo motivo di gioia e gratitudine. La parrocchia, nel corso di tutti questi anni, nonostante i problemi, è diventata un punto di riferimento per l’intero quartiere. Questo traguardo è stato raggiunto con la grazia di Dio che accompagna sempre il suo popolo e con il sacrificio, l’impegno e lo zelo di donne e uomini che, nell’annuncio del Vangelo, hanno saputo vivere la scelta di fede cristiana”.