In riferimento ai recenti eventi climatici che hanno arrecato notevoli danni agli agricoltori acatesi, l’Amministrazione Comunale ribadisce la propria vicinanza e solidarietà a tutte le aziende agricole colpite, già in crisi per le note vicende legate alla commercializzazione dei prodotti ed alla nuova virosi che sta mettendo ulteriormente in ginocchio molte zone agricole dell’acatese e di territori limitrofi. Come Amministrazione, e con i soli mezzi a nostra disposizione, siamo intervenuti prontamente nella totale assenza di tutti gli altri enti preposti al controllo del territorio. “L’unico avamposto, sempre presente- ha tenuto ad evidenziare con amarezza il Sindaco di Acate prof. Francesco Raffo- è stata l’Amministrazione Comunale che si è immediatamente recata nei luoghi colpiti dal maltempo, unitamente alla Protezione Civile di Acate, ai Carabinieri della locale Stazione ed al personale del Comando di Polizia Municipale. Per il resto, silenzio assoluto. Con il nuovo ordinamento ci hanno lasciato in gestione, in modo particolare l’ex Provincia di Ragusa, numerose strade senza però elargire un solo euro sia per gli interventi ordinari che straordinari. Nonostante ciò, pur avendo grossissime difficoltà finanziarie, siamo sempre intervenuti. Lo scorso anno abbiamo provveduto a sistemare il manto stradale di quasi tutte le arterie periferiche e rurali del territorio comunale alfine di evitare danni ai cittadini ed esosi procedimenti legali a carico dell’Ente Comune. Nei giorni scorsi, in occasione dell’ondata di maltempo, siamo intervenuti con la massima urgenza, in modo particolare, sulla Caltagirone-Mare dove c’era una situazione allucinante; in contrada Pirrera; in contrada Dirillo, in prossimità del ponte sul fiume il cui cedimento dell’alveo e la successiva esondazione del corso d’acqua ha arrecato notevoli danni alle aziende agricole, ritenendo di aver risolto, almeno momentaneamente, tutti i problemi della viabilità. Il tutto solo con le risorse comunali, con tanta buona volontà e, soprattutto, grazie all’apporto dei volontari della Protezione Civile locale ed alla disponibilità di qualche ditta privata”. “Per quanto riguarda il problema della virosi- ha concluso il primo cittadino- a seguito della recente riunione tenutasi a Vittoria ed alla quale abbiamo preso parte come Amministrazione Comunale, ci attiveremo quanto prima. Il problema della virosi, unitamente a quello della commercializzazione dei prodotti agricoli, sta mettendo ulteriormente in ginocchio il mondo locale dell’agricoltura, nel silenzio assordante da parte delle Istituzioni. Siamo rimasti solo i sindaci e gli amministrazioni comunali a fare da presidio sociale e istituzionale, cercando di garantire un minimo di tranquillità sociale. Fino ad oggi non è arrivata nessuna indicazione, o semplice incoraggiamento, in modo particolare ai lavoratori ed agli imprenditori agricoli, su cosa fare nel prossimo futuro. E la “Primavera 2016” del mondo agricolo e le manifestazioni del recente passato sono soltanto un vago ricordo”.