Il Consiglio Comunale di Acate è in subbuglio e si schiera a fianco della cultura! L’opposizione ha predisposto un’interrogazione esprimendo dissenso sul possibile trasferimento dei locali della Biblioteca, sita attualmente in periferia, ossia all’ex Convento dei Cappuccini.
La proposta:
perché non ubicare la biblioteca come centro culturale in una zona idonea, cioè centrale come in tutti i Paesi d’Italia?
Intervento del primo cittadino:
“Per questo, la biblioteca dovrebbe assumere un vero ruolo strategico di coinvolgimento e di creare vicinanza e luogo di incontro non solo fra cittadini ma anche fra le presenze di immigrati con lo scopo di aprirsi ai cittadini in un periodo di disaffezione verso il libro e la cultura in generale. Un altro aspetto sarebbe concedere un’opportunità al Castello, valorizzarlo come vero tempio del sapere, della conoscenza e dell’approfondimento per recuperare la memoria di una comunità e svolgere, in questo senso, un ruolo fondamentale e soprattutto strategico di promozione culturale.
Dovrebbe diventare un vero centro culturale che metta a disposizione della comunità servizi culturali in tal senso al fine di realizzare un vero luogo di incontri, dibattiti culturali, artistici ed economici e dare un senso alla collocazione stessa del centro. Sita in un luogo periferico, di certo non stimolerebbe nessuno a intraprendere iniziative coinvolgenti per la comunità acatese."