Gianni Molè, giornalista vittoriese recentemente scomparso, sarà ricordato ed omaggiato grazie ad una singolare iniziativa di sensibilizzazione all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Oggi pomeriggio, infatti, dalle ore 17.30 alle ore 21.30, verrà infatti proiettata sulla facciata del teatro una illustrazione raffigurante il compianto Gianni Molè, giornalista, portato via dal Covid lo scorso 31 Ottobre.
“La ragione di questa iniziativa - spiegano dal direttivo dell’associazione E'vViva Vittoria, che ha organizzato l'iniziativa - è quella di sensibilizzare i nostri concittadini e far comprendere loro come i sacrifici richiesti a tutti noi in queste settimane, non sono vani e inutili, ma sono l’unico modo possibile per tentare di arginare questo terribile virus che non sta solo mettendo alla prova il nostro SSN ma sta anche stravolgendo le nostre vite.” Dietro i numeri quotidiani del bollettino della Protezione Civile Nazionale si celano volti, storie e persone che sono stati sottratti alla vita e alla nostra quotidianità. Gianni per chi non lo conosceva è stato soltanto un’unità di quel bollettino, per noi però che lo abbiamo conosciuto è stata una perdita dolorosa. Con lui è andato via una parte della nostra quotidianità che un tempo ci vedeva degustare un aperitivo insieme il sabato pomeriggio; oggi ci vede, invece, commemorarlo in una foto . Gianni, è solo un simbolo, una rappresentazione, la vittima più vicina alla nostra associazione, ma la nostra non vuole quindi essere una commemorazione ma una vera campagna di sensibilizzazione che funga da monito a tutta la cittadinanza a non abbassare mai la guardia".
"Non possiamo non ringraziare la Commissione Straordinaria del comune di Vittoria, nella persona del dottor Filippo Dispenza- si legge ancora nella nota- per l’autorizzazione concessaci, ma un grazie va anche a tutti i medici e al personale sanitario che ogni giorno sono in prima linea nella lotta a questa emergenza sanitaria e che tentano in tutti i modi di evitare che il numero di vittime sia sempre maggiore".