E’ stata accolta dal coro della Scuola Portella della Ginestra al suono dell’ Inno nazionale, il Ministro della Pubblica istruzione, Lucia Azzolina, che ieri pomeriggio ha fatto tappa a Vittoria in visita all’ I.C. “Portella della Ginestra”, presa di mira dai vandali lo scorso mese di maggio.

Alla presenza delle Autorità civili e militari, dei componenti il Consiglio di istituto, del Prefetto di Ragusa, dott.ssa Filippina Cocuzza, la Preside Daniela Mercante ha rivolto il benvenuto al Ministro, ringraziandolo per la sua presenza e presentando l’Istituto, nel ricordo dei cuginetti Alessio e Simone D’Antonio, dei quali il prossimo 11 luglio  ricorrerà il primo anniversario della scomparsa, omaggiati anche dai coetanei del coro e dell’orchestra dell’ Istituto con l’ esecuzione di alcuni canti.

La visita era stata preannunciata nei mesi scorsi e la stessa Azzolina era intervenuta a tutela e difesa della Istituto scolastico ipparino, facendo sentire la sua vicinanza alla quando la scuola è stata presa di mira dai vandali proprio mentre, pur in pieno lockdown, docenti e studenti stavano celebrando la giornata della legalità. 

"Quanto accaduto a Vittoria all'Istituto Portella della Ginestra – aveva dichiarato il ministro Azzolina, nel corso di una lunga telefonata con la Preside Mercante -, è un atto indegno. Cercano di intimidire la scuola, ma non ce la faranno mai. Ho sentito la dirigente Daniela Mercante – continuava la Azzolina -, le ho detto che siamo al suo fianco, che siamo con lei, con gli insegnanti, con gli studenti. Hanno cercato di macchiare questa ricorrenza, le celebrazioni in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”.

Un momento significato e dal grande impatto sociale, quello vissuto ieri pomeriggio a Portella, che testimonia la vicinanza dello Stato anche nei momenti di difficoltà e di crisi. Il Ministro ha dichiarato che si interesserà personalmente perché la Scuola riceva i fondi necessari per istallazione di un efficiente impianto di videosorveglianza.

“La Scuola c’è e ci sarà sempre – ha dichiarato l’Azzolina nel suo intervento - anche quando accadono episodi o atti di violenza come questi. Nessuno deve permettersi di offendere la scuola. Lo Stato ha il dovere di difendere le istituzioni scolastiche”.