Si è aperto ufficialmente domenica 8 dicembre, il Giubileo Lauretano, indetto da papa Francesco in occasione del centenario della proclamazione della proclamazione della Madonna di Loreto quale Patrona degli Aviatori.
La tradizione e la fede popolare ci tramandano che la camera nella quale nacque Maria a Nazaret, in Galilea, dove fu educata e dove ricevette l'annuncio angelico, sia la stessa che si trova a Loreto, trasportata per"mano di angeli" in volo fino alla cittadina marchigiana, nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294. Il Papa Benedetto XV accolse nel 1920, le richieste e i desideri dei piloti della prima guerra mondiale e proclamò la Madonna di Loreto Celeste Patrona di tutti gli aviatori con il Breve Pontificio del 24 marzo dello stesso anno.
L’iniziativa delle celebrazioni giubilari nasce per iniziativa della parrocchia San Francesco di Paola e dal suo parroco Don Salvatore Mallemi e si terranno presso la chiesa di San Biagio, perché in questa chiesa è presente un antico quadro della Vergine lauretana e qui vi si celebrava, già dal 1700, una fiera, probabilmente di bestiame, in suo onore.
Le celebrazioni si sono aperte solennemente la scorsa domenica, giornata storica per la comunità di “san Milasi” che – per la volta nella sua secolare storia – ha accolto il simulacro dell’Immacolata, in processione per le vie del centro storico.
Oggi 10 dicembre, la Chiesa Cattolica ricorda la traslazione della santa casa a Loreto e celebra la memoria della Vergine; una Santa messa sarò celebrata questo pomeriggio alle ore 19, animata dall’associazione lauretana per la promozione della famiglia e celebrata dal Vicario foraneo Don Mario Cascone.
Il giubileo lauretano si concluderà tra un anno esatto, il 10 dicembre del 2020; in questo anno Papa Francesco ha deciso di concedere l’Indulgenza Plenaria, applicabile solo ai defunti, alle consuete condizioni: confessione, comunione Eucaristica, partecipazione ai riti in onore della Beata Vergine Maria o almeno sosteranno dinanzi all’immagine della Madonna di Loreto secondo le intenzioni del papa e concludendo con il Padre Nostro, il Credo ed invocazioni alla Madre di Dio, specialmente le litanie lauretane o la preghiera giubilare.
(foto: Salvatore Mallemi)
