E’ arrivata quasi inaspettata l’ondata di maltempo che da qualche giorno imperversa e flagella l’Isola e le nostre città, con vere e proprie bomba d’acqua, riversatesi con furia e violenza, con temporali abbondanti.
Vittoria non è stata esente dagli acquazzoni che hanno provocato disagi alla circolazione, trasformando alcune arterie cittadine in veri e propri fiumi a cielo aperto, allagando strade e terreni, invadendo garage, scandinati piani bassi.
Il maltempo durerà ancora nei prossimi giorni ed è ancora presto per fare la conta definitiva dei danni ma – in alcun casi – già evidenti.
Un muro di cinta di un locale a bordo strada è crollato in via Cavestro ieri, subito transennato dagli operatori del Dipartimento della Protezione Civile Caruano 107 che hanno provveduto a transennare l’area e a sgombrare la strada dai detriti che avrebbero potuto provocare danni maggiori alle auto in circolazione.
La circonvallazione, all’altezza del bar le Palme, allagata e in alcune vie cittadine si sono create vere “voragini” come nel caso di via Marangio e di via C. Colombo con via R. Settimo, a causa del cedimento del manto stradale. Tutti prontamente transennati dagli operatori della “107”.
Una città “groviera” che accusa il colpo dei primi acquazzoni, ancora una volta impreparata ad affrontare emergenze climatiche e idrogeologiche.
La presenza di buche colme d’acqua, mette a dura prova la circolazione viaria, con l’ aggravio di possibili danni alle auto. Per non parlare dei gravi danni all’ agricoltura ed alle campagne, che sta mettendo in ginocchio tanti produttori.
C’e solo da sperare che – alla fine della perturbazione - la conta non riporti parecchi altri danni che aggraverebbero di molto la già delicata situazione di empasse della comunità cittadina e dei suoi cittadini.
(foto: pagina social Protezione Civile Caruano)