Si è tenuta questa mattina la cerimonia di consegna del locali del Plesso scolastico “Bruno Buozzi”, dopo i lavori di restyling che hanno riguardato la manutenzione straordinaria, il miglioramento sismico, il rifacimento degli impianti elettrici e fognari, il riscaldamento, la pavimentazione, totalmente sostituita e l’adeguamento alle vigenti norme in materia di agibilità e sicurezza.
Una cerimonia semplice, ma solenne allo stesso tempo, vissuta in un clima di festa e gioia; un momento atteso da tre anni, che aveva fatto “palpitare” tanti genitori che si erano anche costituiti in un comitato spontaneo per sollecitare la riapertura dei locali, già pronti da tempo, ma che non venivano consegnati per via delle solite pastoie burocratiche.
Presenti alla cerimonia il Commissario Dionisi, in fascia tricolore, la Dirigente scolastica, Dott.ssa Daniela Mercante, il corpo insegnanti del Buozzi, la Dott.ssa Beatrice Di Vita, Presidente del Consiglio di Istituto, con una rappresentanza dello stesso, le maestranze, i genitori e soprattutto loro, i bambini, i veri protagonisti della giornata.
Verso mezzogiorno la Dirigente Scolastica e una bambina, in rappresentanza dei suoi compagni, hanno tagliato il nastro tricolore, inaugurando - di fatto - i nuovi locali, accompagnati dall’ Inno nazionale. uno spettacolo vedere successivamente i veri “padroni di casa”, i bambini del Buozzi, sfilare accompagnati dalle loro Insegnati con dei pon pon di carta colorata. I loro piccoli volti e i loro sorrisi sono stati certamente il momento più bello ed emozionante della cerimonia.
“Questo è per noi un momento solenne – ha dichiarato la Dirigente Mercante nel suo saluto alle Autorità e ai presenti - non solo per l’ Istituto Portella, ma per la città tutta. Le scuole sono presidio di legalità e riconsegnare una scuola bella, moderna e ben strutturata è per noi motivo di vanto e orgoglio. Ringrazio i Commissari che hanno avuto la pazienza e la sensibilità di ascoltare le mie richieste e i miei solleciti”.
“Un sacrificio - continua la Dirigente - che abbiamo richiesto a tutti: ai collaboratori, alle docenti – sentinelle di legalità – ma soprattutto alle famiglie e gli alunni, allocati in spazi angusti e ristretti, che sono stati protagonisti di un atteggiamento composto, misurato, garbato. Uno spazio adeguato che viene riconsegnato ai “piccoli cittadini” e certamente rappresenta una delle più belle scuole dell’infanzia presenti a Vittoria e ne avremo cura, tutti insieme: docenti alunni genitori collaboratori.”
Anche il Commissario Dott. Dionisi, nel suo intervento, ha sottolineato come la sicurezza degli Istituti scolastici sia tra priorità assolute dell’agenda commissariale.
“Le sue parole mi hanno emozionato - dice Dionisi, rivolgendosi alla Dirigente Mercante - perché sono frutto della passione, sono un atto d’amore verso la città tutta e le famiglie. Grazie a questi fanciulli e ai lro genitori per la pazienza avuta in questi due anni e alle docenti per la loro pazienza e per il lavoro che svolgono con passione e amore. Grazie anche ai Dirigenti e ai tecnici competenti del settore urbanistica e scuola, per questo uno splendido risultato.
“Il mio saluto – chiosa Dionisi - vuol essere anche una promessa: questi bambini mi danno la forza di continuare il mio lavoro finalizzato anche alla sicurezza delle scuole, strutture dove i nostri figli trascorrono la maggior parte del loro tempo. Scuole sicure per tutte. Nel bilancio ho preteso che venissero stanziate somme importanti per la messa in sicurezza degli istituti scolastici. E’questo uno dei prioritari obiettivi che ci siamo prefissati. Per me è quello più importante”
La cerimonia è proseguita con l’esecuzione di due canti eseguiti da due bambini del Buozzi coordinati e preparati dall’insegnate Gabriella Artimagnella. Due anni di attese, di sacrifici per tutti, ma che oggi trovano finalmente risposta in una struttura moderna, ben organizzata e soprattutto sicura.
La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo. (Malcom X)
ph: Vncenzo Pitruzzello