La politica di propaganda, la paralisi economica e lo sperpero di denaro pubblico.
La città di Vittoria vive di riflesso il paradosso tutto italiano di politiche di facciata che nella sostanza stanno assassinando imprese , aziende e lavoro.
Misure finanziate con progetti dai nomi sempre piu’ originali, associazioni e consorzi vari che di fatto non pongono l’attenzione alle uniche richieste degli operatori, i cosiddetti benificiari finali finali.
A pensar male ci vuole poco ma i fatti sono fatti. Il comparto dei pescatori, del pescato che di fatto sono in agonia da tempo non trova risposta a quesiti da anni sempre ripetuti come ad esempio l’abbattimento del costo carburante utilizzato per l’attività ed in ultimo il dragaggio del porto di Scoglitti eppure si sono finanziati circa 2 milioni di euro per la pesca e una draga acquistata dalla provincia di Ragusa ferma al porto di Pozzallo.
Imprenditori nel settore agricolo con realta importanti sulla produzione di servizi proprietari di area agricolo confinanti con i propri impianti ed impossibilitati ad espandere l’attività perché da oltre 10 anni attendono la possibilità di una variante che possa autorizzare ampliamento dell’attività esistente. Oneri di urbanizzazione oramai alle stelle al punto tale che si preferisce non realizzare piu’ interventi edilizi. Tutte questioni senza una risposta politica che comportano soluzioni drastiche come ad esempio la convenienza di rottamare i pescerecci, l’investimento in altri comuni pronti ad accogliere investimenti con varianti specifiche agli strumenti pianificatori e crollo dell’80% circa delle entrate nelle casse comunali di oneri di urbanizzazioni e comparto dell’edilizia collassato.
La nostra azione politica come Polo Civico e il mio impegno come candidato a Sindaco porrà queste questioni all’attenzione di un progetto di rilancio dell’economia del nostro territorio. Interventi immediati e nuova speranza di crescita.