Una revisione del Piano è diventata forzosamente una nuova edizione di Piano regolatore che nessuno vuole e più il tempo passa e più gli “aggiustamenti” seguono interessi non chiari. La stesura della pianificazione di un territorio deve essere assolutamente “sterile” ovvero incontaminata da interessi particolare a discapito dell’interesse pubblico e tale principio sembra non essere garantito nella stesura del nuovo PRG di Vittoria. Da troppe parti arrivano segnali inquietanti in cui si descrivono riunioni ed incontri sul PRG con tecnici esterni ala ruolo politico amministrativo istituzionale fino a soggetti assolutamente estranei per competenze se non quelle di garantire interessi. Di fatto non si ha piu’ il controllo reale della pianificazione nel suo insieme e gli indirizzi reali finalizzati alla revisione. I segnali sul mercato immobiliare rilevano forti compravendite di aree prive di ogni indice di edificazione se non addirittura coperte da vincoli e tale interesse ha una sola risposta : acquisto basso pe rinvestimento a rendita massima a seguito destinazione diversa! Diversi gli attori in campo : politico di copertura, tecnico mediatore e estensori d’ordine! E’ partito male e sta finendo peggio questo PRG. Nessuno da risposte concrete e reali alle legittime istanze dei cittadini che regolarmente hanno presentato le varie osservazioni e fatti assurdi e non più tollerati nella pianificazione urbanistica della città ed in particolare dai lotti interclusi al congelamento ultra trentennale di aree private. CHIUDERE LE PORTE A OCCHI ED ORECCHIE e spalancare volontà e istanze! Ripartire da zero ! Concertazione con associazioni e rappresentanze varie, redigere la carta delle istanze e osservazioni e REVISIONARE IL PRG.