“La maggioranza che sostiene il sindaco Giovanni Moscato continua, a vele spiegate, nella propria azione di rinnovamento. E in questo contesto si inserisce anche il percorso che il Consiglio comunale sta portando avanti con l’esame degli articoli del nuovo regolamento del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello”. A sostenerlo sono i capigruppo di Selaamilacambi, Alfredo Vinciguerra, Riavvia Vittoria, Daniele Barrano, e Sviluppo Ibleo, Daniela Pino, i quali mettono in rilievo che il proficuo lavoro portato avanti in Aula, pur nella legittima dialettica di confronto, a volte anche acceso tra maggioranza e opposizione, ha consentito di votare in maniera positiva, finora, ben quaranta articoli del nuovo strumento di regolamentazione dell’attività della struttura mercatale.
“Siamo naturalmente soddisfatti del lavoro fin qui svolto – dicono Vinciguerra, Barrano e Pino – e non possiamo che essere conseguenti rispetto all’impegno che l’intera Giunta Moscato, con la maggioranza a sostenerla, aveva assunto in campagna elettorale quando aveva assicurato che una delle priorità di cui ci si sarebbe occupata sarebbe stata proprio quella del regolamento. Ad ogni modo, non possiamo non considerare anche le dichiarazioni profetiche di sventura che continuiamo ad ascoltare ogni qualvolta si tenta di mettere mano sul mercato. Certo, il regolamento in fase di votazione non sarà lo strumento perfetto ma è intanto un tentativo, serio, articolato e frutto di un attento confronto, di gestire una situazione che era diventata ingovernabile. Dispiace prendere atto che a lamentarsi sono gli stessi che da quarant’anni a questa parte marciano sulle debolezze di una realtà che, invece, avrebbe bisogno di essere fortificata e consolidata per fornire ulteriore valore aggiunto alla crescita economica della nostra città. Quella che la maggioranza si sta assumendo è una vera e propria responsabilità politica. E di ciò anche la minoranza deve darci atto. Stiamo facendo quello per cui siamo stati eletti dai cittadini: cioè governare Vittoria a cui bisogna dare parecchie risposte in termini operativi e non solo. E noi, per quanto riguarda intanto il mercato ortofrutticolo, stiamo provando a muoverci nella direzione più adeguata”.