Il sindaco, Giuseppe Nicosia, commenta la notizia dell’annunciata querela nei suoi confronti da parte del candidato sindaco Francesco Aiello.
“Pensavo – dichiara il primo cittadino – che non fosse opportuno aggiungere altro su un fatto disdicevole quale quello che nei giorni scorsi ho denunciato all’opinione pubblica, ma poiché mi si annuncia querela e si definisce provocatorio il passaggio dell’auto istituzionale davanti alla segreteria politica del candidato Aiello, mi tocca replicare. Quanto alla querela, si accomodi pure: sarà all’incirca la cinquantesima che propone contro il sottoscritto, sarà infondata come le altre e si concluderà con una condanna per calunnia e falsa testimonianza, oltre che con una condanna alle spese. Risibile è la scusa addotta dal candidato per giustificare i cori da stadio inneggianti all’offesa. A dire di Aiello, infatti, l’auto di servizio guidata dall’autista del Comune e con a bordo non solo il sindaco ma anche il comandante della Polizia municipale avrebbe rischiato di travolgere chi si trovava davanti alla sua segreteria politica: quanto sia ridicola tale affermazione è sotto gli occhi di tutti. Ma l’aspetto peggiore delle sue dichiarazioni è il messaggio diseducativo che viene lanciato alla città: il passaggio di chi è inviso, antagonista od oppositore di Aiello non è consentito in alcune strade”.