A volte, la politica ti porta a fare delle scelte più o meno sofferte ma dovute per via degli eventi della vita. Ai nostri lettori, Cirino Torre, detto Ciro, oggi sostenitore e candidato nella lista spiga a sostegno del candidato a Sindaco, Francesco Aiello.
- Dall’attivismo del Movimento cinque stelle alla maturazione della candidatura alla lista spiga, come mai questo passaggio?
“La simpatia per il movimento scatta nel 2009 e via via sempre più crescente fino ad arrivare al 2013 quando, grazie ad un fraterno amico, aderisco al Meetup Vittoria-Scoglitti. Quando mi impegno lo faccio senza lesinare energie, liberamente e nel rispetto di tutti. Difficile è stato il percorso di due anni di attivismo, ma ho avuto il piacere di conoscere persone sane e meravigliose, di sviluppare sani e solidi rapporti di amicizia che vanno oltre l'impegno politico. Parimenti, ho conosciuto pessime ed infime persone che fanno dell'odio e del livore verso gli altri il loro modus operandi. L'attivismo ci ha portati a conseguire, IN AUTONOMIA ED INDIPENDENZA, diversi, innumerevoli ed inconfutabili risultati, tutto nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini vittoriesi e nel reale spirito di quello che doveva essere il M5s. Ahinoi, ciò che si è verificato a fine ottobre 2015 ci ha dimostrato che di fatto, per usare le parole della Senatrice Fucksia, il movimento è un bluff, dove gli attivisti del territorio nulla contano e rappresentano, senza il benestare dei parlamentari regionali e nazionali ai quali bisogna essere riverenti, plaudenti e clikkanti sui social network, contravvenendo, lo ripeto, alle regole del c.d. "non statuto" all'art. 4. Dopodiché si è aperta una delicata e travagliata fase di riflessione sul da farsi, se continuare il nostro impegno politico o ritirarsi, anche in vista delle prossime elezioni amministrative. Una parte, in libertà ed autonomia ha deciso, dopo la certificazione delle espulsioni, di seguire la via della presentazione di una lista civica appoggiando come candidato a Sindaco la Dott.ssa Irene Nicosia, il nucleo storico del Meetup Vittoria-Scoglitti ha continuato la riflessione politica sul da farsi ed alla fine ha deciso di candidare un proprio esponente nella lista Spiga, appoggiando la candidatura a Sindaco dell'On. Aiello, fondamentalmente per diversi motivi, il primo: trattasi di una coalizione civica; secondo: il progetto politico concreto e di visione pragmatica e programmatica per la rinascita della città il quale ha la quasi totale convergenza con le nostre idee programmatiche sviluppate negli anni e terzo: è stato l'unico esponente politico ad offrirci la sua libera ed incondizionata solidarietà allorché a fine ottobre 2015 a Vittoria si consumò la "notte della democrazia" con un processo sommario e pretestuoso, ordinato dall'alto ed una raccolta di firme notturne per l'espulsione di coloro i quali liberamente avevano operato per il bene del m5s e della città.”
- Perché ha deciso di sostenere la candidatura di Francesco Aiello?
“Ho anzi, descritto i motivi per i quali sosteniamo la candidatura dell'On. Aiello, innanzitutto il progetto politico esclusivamente rivolto alla città ed ai cittadini, il programma politico di alto livello e soprattutto concreto tendente a porre un argine al declino dell'ultimo decennio, e rilanciare la città riportandola ad essere un punto di riferimento economico/sociale in Sicilia ed in Italia così come lo era fino al 2006.”
- Un percorso politico che la rivede con Aiello…in fondo la sua storia è sempre stata a sinistra…cos’è una consapevolezza e il movimento cinque stelle, una breve parentesi?
“La mia storia politica la conoscono tutti a Vittoria, fin dall'adolescenza sono stato di Sinistra, un essere di sinistra non dogmatico, ma aperto al confronto ed al dialogo con tutti, facendo del rispetto dell'interlocutore e del suo pensiero la base del mio modus operandi. Ho avuto la tessera del Pci-Pds fino al 1996 allorquando per ragioni strettamente familiari ho dovuto fare un passo indietro del mio impegno politico diretto, ma questo non mi ha impedito di esprimere le mie idee e di partecipare alla vita politica cittadina, Le ripeto, IN BUONA FEDE, ho aderito al movimento, fidandomi di Grillo e del suo progetto di democrazia diretta dal basso, riportandomi alle idee che sviluppavamo fin dalle assemblee studentesche. Nelle riunioni di movimento esplicitavo liberamente le mie idee e non avevo difficoltà a dire che rappresentavo l'ala sinistra del movimento ed alla luce di quanto verificatosi, posso con certezza affermare che si è trattata di una BREVE PARENTESI . Il lato positivo è stato il risveglio del mio impegno politico attivo per la città, poiché l'alternativa era quella di assisterne al suo lento ed inesorabile declino, il lato negativo l'ho ampiamente descritto, di democrazia e libertà neanche l'ombra anzi...”
- Cosa si aspetta a Vittoria con Aiello Sindaco?
“Cosa mi aspetto io, è semplice rispondere, conosco l'On. Aiello fin dalla mia adolescenza, è stato per me, insieme a Compagni che non ci sono più ( il Prof. Gravina, il Sig. Comitini, Nunzio Pirone, l'On. Rosario Iacono e tanti dirigenti del Pci) un maestro politico, un punto di riferimento personale, una persona con pregi e difetti, ma con la quale ti puoi confrontare alla pari, di un bagaglio culturale ampio e profondo e soprattutto una persona moralmente e materialmente ONESTA. La storia ed i fatti sono dalla sua parte, l'esperienza e la conoscenza della macchina amministrativa pubblica sono ai massimi, è l'unica persona che in questo momento storico, opportunamente collaborata dai cittadini, può guidare la rinascita della città, mi aspetto ciò che i cittadini si aspettano e su cui possono contare: l'impegno totale, la competenza e l'amore per la città di Vittoria.”
- Se dovesse diventare consigliere comunale che contributo darebbe alla città?
“Se dovessi diventare consigliere comunale intendo svolgere il mio ruolo di VERO PORTAVOCE di tutti i cittadini, impegnandomi, NEL RISPETTO DELLE LEGGI VIGENTI, alla risoluzione delle varie problematiche di cui mi dovessi occupare, di supportare l'azione del Sindaco, augurandomi sia l'On. Aiello, e di portare avanti i progetti di sviluppo della città che continueremo ad elaborare nel Meetup, il quale deve ridiventare il luogo ideale di dibattito tra cittadini. Chi si candida a rappresentare i cittadini deve essere consapevole della responsabilità e dell'impegno che ne consegue, deve svolgere il ruolo con umiltà e spirito di servizio, ed io ne sono ampiamente consapevole, metto a disposizione della città le mie conoscenze e competenze professionali e soprattutto non prometto, bensì MI IMPEGNO a servirla come merita, anche perché, pur non essendoci nato, a Vittoria ci sono legato indissolubilmente, qui c'è il mio cuore, ci sono cresciuto, mi ci sono realizzato come uomo e come professionista, è nata e cresciuta la mia famiglia, che per me è il massimo, quindi impegnarmi per questa città è anche un modo per dire ai vittoriesi GRAZIE PER QUEL CHE MI AVETE DATO.”
- La sorella candidata con Moscato e lei con Aiello, è un problema nel cercare i voti in famiglia?
“Rispondo con piacere, uno dei miei valori è la libertà, per affermare questa sarei disposto a tutto. Con mia sorella c'è un bellissimo rapporto, da oltre due decenni ognuno vive nelle rispettive famiglie, ma questo MAI ci ha impedito di amarci e rispettarci reciprocamente, di coltivare le nostre idee in libertà, magari non coincidenti, di gioire per le rispettive soddisfazioni e soffrire nei rispettivi momenti di difficoltà, ma ripeto, LA LIBERTA' di scelta, di pensiero, di azione deve essere sovrana, e se mia sorella ha scelto di appoggiare un altro candidato a Sindaco lo ha fatto in autonomia e libertà e questo non altera i valori familiari e gli affetti, aggiungo anche che ho detto ai miei genitori di scegliere in assoluta e totale libertà, sono e resteranno i miei genitori per i quali ci sarà solo e sempre l'amore ed il rispetto che gli devo per tutto quello che hanno fatto e continuano a fare per me, le elezioni sono il 5 giugno 2016 e li si chiudono, oltre c'è la vita di tutti i giorni.”
