Giovanni Moscato, sindaco scelto dal progetto civico #selaamilacambi, è intervenuto sulla mancanza della raccolta differenziata in città a seguito delle recenti affermazioni del primo cittadino di Vittoria: "Leggiamo oggi attoniti l'annuncio del sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia- dichiara Moscato- che svegliatosi
dal torpore dopo 10 di amministrazione minaccia di licenziamento i dirigenti se non predisporranno in 5 giorni il bando per la raccolta differenziata. Adesso il sindaco in piena campagna elettorale e con un Pd in crisi di credibilità - costretto a insultarci quotidianamente pur di conquistare un minimo di visibilità - si riscopre primo cittadino e cerca maldestramente di mettere una toppa a una nave che imbarca acqua da tutte le parti".
"Il bando per la raccolta differenziata- ricorda Moscato- era già stato predisposto nell'aprile del 2011 - cioè quasi 5 anni fa - dall'allora assessore Salvatore Garofalo ed era passato all'esame del consiglio comunale ad ottobre dello stesso anno. Io, Andrea Nicosia, Daniele Barrano e Andrea La Rosa votammo favorevolmente in consiglio proprio perché abbiamo da sempre sostenuto l'esigenza per Vittoria della raccolta differenziata. Ma con le dimissioni dell'assessore Garofalo l'iter si è totalmente bloccato e il sindaco ha dimenticato quella delibera approvata dal consiglio con il nostro sostegno determinante. Il capitolato è stato poi rimodulato e negli anni seguenti abbiamo visto le tristi vicende dell'affidamento alla Sea, prima, e alla Tekra - senza nessuna gara - del servizio di igiene urbana ma non abbiamo visto la raccolta differenziata. Adesso a 3 mesi delle elezioni il sindaco si sveglia in maniera demagogica e strumentale e si ricorda della raccolta differenziata come priorità per Vittoria. Un colpo d'attore che non inganna più nessuno e non inganna nemmeno i cittadini".
"Una sortita del sindaco che, roso chiaramente dal senso di colpa per l'incapacità amministrativa, come sempre ha fatto- dichiara ancora il candidato sindaco di #selaamilacambi- scarica i propri insuccessi sugli altri, in questo caso sui dirigenti, come se lui non avesse governato tra sindacatura e vicesindacatura per 20 anni. Attacca gli stessi dirigenti a cui avrebbe dovuto dare un indirizzo politico e li minaccia. Ma chi dovrebbe licenziare il sindaco? Un dirigente in scadenza di mandato? Capiamo che il peso del fallimento per Nicosia è troppo grande ma questa demagogia è uno dei punti più bassi e stucchevoli del suo mandato. Doveva amministrare e non l'ha fatto. Ha lasciato una città sporca e con le strade impraticabili a danno dei vittoriesi. Il comune spende
centinaia di migliaia di euro per le somme urgenze e per il risarcimento dei sinistri stradali senza che il sindaco abbia mai preso una posizione in merito negli ultimi 20 anni. Ma non è mai colpa del Sindaco, è sempre colpa di qualcun altro. La raccolta differenziata è uno dei primi punti del nostro programma amministrativo e lo realizzeremo concretamente e non a parole".