Nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina a Santa Croce Camerina i rappresentanti di Fratelli d’Italia Ragusa hanno fatto il punto sulle prossime competizioni elettorali del 25 settembre. Minimo comune denominatore: la rappresentanza del territorio all’interno dell’Assemblea Regionale Siciliana e dei due rami del Parlamento.
Ad aprire la conferenza è stato il coordinatore provinciale Salvo Sallemi, il quale sarà candidato nel collegio uninominale per il Senato che comprende le province di Ragusa, Siracusa e 15 Comuni della provincia di Catania: “E’ un grande onore e un grande onere rappresentare Fratelli d’Italia, e tutto il centrodestra, in una posizione così prestigiosa nelle prossime elezioni. C’è grande ottimismo per poter centrare un risultato dalla grande portata: sarebbe il ritorno del territorio dentro le istituzioni nazionali. Da vittoriese ciò mi gratifica e mi stimola a lavorare pancia a terra in questo mese che ci separa dal voto ma voglio rappresentare tutte le istanze del Sud Est siciliano, un’area potenzialmente straordinaria per risorse e prospettive ma che soffre gravi problemi. Tutela dell’agricoltura, valorizzazione culturale e turistica, infrastrutture, risoluzione dell’emergenza rifiuti e contrasto alla criminalità saranno i nostri capisaldi per la ripartenza”.
“Inoltre – conclude Sallemi – abbiamo una lista di assoluto rilievo per le elezioni regionali: Giorgio Assenza è un deputato uscente e apprezzato per il suo lavoro, Alfredo Vinciguerra è stato apprezzato amministratore e adesso coriaceo consigliere di opposizione, Tato Cavallino e Mary Ignaccolo sono due figure che vivono per il territorio e lo rappresentano con passione e competenza. Sono certo che gli elettori premieranno queste scelte e che Fratelli d’Italia sarà protagonista del governo regionale e nazionale guidando il Paese in un momento difficile”.
“Siamo convinti che le proposte di Fratelli d’Italia – dicono i quattro candidati della lista per le Regionali Assenza, Vinciguerra, Cavallino e Ignaccolo – incontreranno un vasto consenso e vogliamo portare all’interno dell’Ars le istanze di una provincia operosa come Ragusa, convinti che il nostro radicamento territoriale sia un valore aggiunto. L’attesa è quella di un governo regionale di centrodestra che possa collaborare e ricevere supporto da un governo nazionale guidato dalla nostra leader Giorgia Meloni. E’ un’occasione importante di sviluppo e di prospettiva”.