“Strano Paese l’Italia, dove si magnificano tecnocrati, confiscando la democrazia, in nome di imperativi economici e finanziari, peraltro di dubbia efficacia e, negli stessi giorni, in Sicilia, presidenti democraticamente eletti, come Nello Musumeci, di comprovata onestà, serietà e capacità, vengono vergognosamente contestati e messi in discussione da taluni, in nome di non si capisce quali fini, capricci personali e/o interessi”!
Inizia così la riflessione del deputato regionale Giorgio Assenza, #diventeràbellissima sulla situazione politica che l'Italia sta vivendo in questi giorni. Lo stesso, poi, aggiunge:
"Per molti versi, e con le dovute proporzioni, certe follie attuali ricordano la parabola di Gianfranco Fini, Presidente della Camera, tra i maggiori protagonisti della vita politica italiana del tempo che, tra inspiegabili giravolte e aspre polemiche con Berlusconi, riuscì a fare cadere l'ultimo governo democraticamente eletto dagli italiani e contemporaneamente a scomparire politicamente di scena, uscendo dalla porta non certo più onorevole della Storia. Purtroppo, viviamo questi tempi, in cui si crede che la Politica sia superflua, dove si restringono gli spazi e il valore della Democrazia, dove tre o quattro capi popolo o, meglio, supposti tali, si riuniscono in improbabili vertici, peraltro convocati in sede assolutamente impropria , e sperano così di sostituire il Presidente in carica con persone a loro più gradite, infischiandosene anche del rischio di consegnare la Sicilia alla sinistra. La tragedia ‘Crocetta"’, evidentemente, non ha insegnato nulla. Poi ci si meraviglia se oltre la metà dell'elettorato non va a votare. Speriamo che questa farsa finisca prima possibile!"