Penso al clima che si respirava al tempo delle radio libere.
Era un clima effervescente di musica.
Era il tempo della semplicità e del pluralismo dell'informazione.
È stato il tempo del protagonismo di intere generazioni di ragazze e ragazzi vittoriesi. E SE QUEL CLIMA TORNASSE?
La città è a pezzi, e lunghissima è la lista di tutte le emergenze da affrontare.
Tante sono, tuttavia, anche le realtà che in questi anni hanno tenuto, che sono Stati veri e propri punti di resistenza.
Sarà con queste realtà dell'economia e del sociale, della cultura e della scuola, dello sport e dell'impegno sociale che intendiamo ripartire.
BUON GIORNO VITTORIA!