Un fulmine a ciel sereno ieri pomeriggio, un comunicato in burocratese della dirigente del dipartimento autonomie locali della Regione Siciliana ha messo la pietra tombale rispetto alla possibilità di un anticipo della data delle elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Vittoria, che pertanto si terranno domenica 10 e lunedì 11 ottobre". A dirlo Pietro Gurrieri, avvocato, giornalista e candidato Sindaco a Vittoria per il m5s, Città Libera e Vittoria nel cuore. "Sono stupito, amareggiato, ferito, e mi chiedo, se proprio non si voleva anticipare - come da me e da noi richiesto - al mese di settembre, perchè non sia stata accettata la data del 3 e del 4 ottobre, scelta dal ministro per l'Interno Lamorgese per tutti i comuni d'Italia" - dice ancora Gurrieri - che, pur riconoscendo l'autonomia della Regione Siciliana in materia elettorale, aggiunge: "Una decisione incomprensibile. l Governo Draghi ha anticipato per non rischiare nuovi rinvii a causa della pandemia, e Musumeci - Presidente della Regione seconda solo alla Lombardia per recrudescenza dei contagi - si dissocia, per lui e per il suo Governo di destra non c'è evidentemente ragione di anticipare nulla!" "Questo" - sottolinea Gurrieri - "mentre gli ospedali e le rianimazioni anche qui da noi cominciano a riempirsi, mentre la pandemia galoppa, mentre il rischio di un nuovo rinvio, ad autunno inoltrato, è incombente, e con esso quello della definitiva paralisi della nostra Città e di tutti i suoi comparti!" "Ci sono solo poche ore di tempo per far cambiare idea a chi ci governa" - conclude -"e trovo inspiegabile che chi a Vittoria rappresenta politicamente questo Governo della Regione non riesca a dire una sola parola in proposito!"