Un nuovo orizzonte per lo sviluppo. In questi ultimi anni, nonostante non sia da 16 anni alla guida della città di Vittoria, l'On. Francesco Aiello ha finalmente ricevuto una notizia che aspettava da tempo, anni in verita’.
Sara’ un caso: ma la notizia gli e’ pervenuta in data 24/04/2021, data della fondazione della Citta’ di Vittoria.
Un ambizioso progetto, sul quale egli stesso ha lavorato tantissimo, si sta realizzando.
Noi della Redazione gli abbiamo chiesto di parlarne anche se l’argomento presenta una qualche complessità’.
Questa e’ stata la risposta di Aiello:
“ Il Parco Produttivo della Serricoltura siciliana inserito nel contesto di una pianificazione nazionale dei Parchi dell’agro- solare. Una mutamento di prospettiva e di impostazione del rapporto fra agricoltura ed energia, energia solare in modo piu’ specifico. La Serra si qualifica come una struttura di captazione d’energia, per fare agricoltura dentro questa dimensione di integrazione con il fattore energia in tutte le sue manifestazioni.
Dentro il Parco ogni passaggio produttivo, tecnico o tecnologico, potra’ essere modulato e organizzato in maniera precisa e sostenibile, per arricchire il patrimonio qualitativo delle produzioni, dove l’uso dei fitofarmaci corrisponderà’ alle esigenze della integrita’ dei prodotti, destinati al consumo umano, nel rispetto delle condizioni ambientali e in un equilibrio controllato e governato con i consumi di energia.
La delineazione di un territorio che non sarà etichettato "come inquinato", ma al contrario deve trasformarsi e sara’ una fascia ecologica, laboratorio di una agricoltura che continua a fare dell’energia solare il riferimento fondamentale, capace di ottimizzare e controllare i flussi di energia disponibili, derivabili dall’uso di tecniche agrarie intelligenti e dalla disponibile’ di energia a costo zero.
Agricoltura nuova che si innesta nel filone di una storia importante, che parte dalle prime intuizioni delle “ protezioni “semplici e naturali delle pale e delle cannizzate alla scoperta della grandiosa idea del microclima creato dalla “macchina solare “ costruita per stadi e scoperte graduali, dalla “ capannina” alla Serra climatizzata. L’idea del Parco agro-solare ci porta in una dimensione nuova, straordinaria, perche’ sottomette tutte le variabili tecniche al rapporto con l’energia solare e ai programmi di risparmio energetico, per assicurare qualita’ sicura ai prodotti, tutela delle caratteristiche organolettiche delle produzioni e tracciabilita’ a ogni azione compiuta dentro i confini del Parco, che sarà’ globalmente sottoposto al controllo di Autorita’ tecniche e amministrative, come solo puo’ avvenire nelle sperimentazioni avanzate.
Un cammino nuovo, una prospettiva nuova, un modo nuovo di fare agricoltura. Non dovranno mancare le energie finanziarie per sostenere il Progetto. Credo che oggi vi sia alla Regione un management aperto e sensibile a queste tematiche. Se cosi’ non fosse noi oggi non potremmo neanche parlarne. Sono ottimista. Forza picciuotti! Coraggio! Questa e’ la prospettiva vostra. Che voi renderete realta’ della nostra Sicilia. Il territorio del Parco sarà arricchito grazie ad investimenti mirati alla riconversione ecologica, come altri investimenti invece saranno mirati all'energia solare, alla viabilità’ extraurbana, e nuovi investimenti interesseranno l’area della ricerca applicata e dell’assistenza tecnica, della tracciabilità e della logistica. Numerosi altri progetti saranno collegati e convogliati nella dimensione del Parco e dei Distretti produttivi. Il potenziamento e la gestione corretta dei contratti di filiera per i settori dell’ agroalimentare, della pesca e dell’ acquacoltura, forestale e delle aree protette, cosi’ come del comparto ortoflorovivaistico, sono le sorgenti da cui abbiamo attinto la nostra forza e la nostra vitalità’. Bisogna fare solo una cosa: un grande enorme passo avanti. Vittoria, avanti !”