Si è tenuto ieri sera in piazza Cavour a Scoglitti il comizio del candidato a sindaco per il centrodestra Salvo Sallemi. Congiuntamente alle forze che sostengono la coalizione (sono intervenuti Biagio Pelligra, Stefano Frasca, Giorgio Assenza e Alfredo Vinciguerra) Sallemi ha illustrato a una piazza straripante, ma nel pieno rispetto delle direttive anti contagio, i punti cardine del suo programma amministrativo mostrando altresì, con l'ausilio di diverse slide, tutti i progetti che hanno ottenuto finanziamenti grazie al lavoro della precedente amministrazione e che attendono di divenire opere tangibili. "La città esce da un biennio devastante durante il quale i cittadini hanno percepito abbandono e isolamento e con un livello dei servizi minimi assolutamente insufficiente. Per questa ragione - spiega Sallemi - occorre in primo luogo far sentire un'amministrazione vicina alla città e che metta come assolute priorità l'emergenza rifiuti e l'emergenza idrica. Avere una raccolta differenziata efficace ed efficiente con un calendario preciso, un contrasto netto alle fumarole e alle discariche abusive, la creazione di isole ecologiche sorvegliate. Poi occorre intervenire per ridare l'acqua ai cittadini: serve potenziare il servizio di autobotti per le emergenze, reperire finanziamenti per la rete idrica e installare i contatori affinché non si paghi più a forfait ma a consumo". "Vittoria. e Scoglitti - ha proseguito nel suo intervento Sallemi - scontano decenni di scelte amministrative totalmente sbagliate. Scelte dettate dall'abusivismo ampiamente tollerato, da uno sviluppo urbanistico sregolato che ha portato a non avere nemmeno una mappa della rete idrica, a un mancato sviluppo dell'agricoltura e del turismo. Chi si erge oggi a paladino dell'agricoltura non è riuscito, in passato, a ottenere marchi di qualità per le nostre produzioni, a rendere il mercato ortofrutticolo industria economica della città , a unire le varie categorie del settore contro la speculazione dei prezzi". "Occorre ripartire proprio dall'unione di tutte le categorie (produttori, commissionari, commercianti) e dalla tutela del nostro prodotto per ritornare ad essere protagonisti dell'agricoltura nazionale con un mercato che sia punto di riferimento per i produttori e per le nostre aziende agricole. Inoltre - ha continuato il candidato - ci sono milioni di euro che non sono stati spesi per opere pubbliche. Somme incamerate dalla scorsa amministrazione che debbono partire: Vittoria e Scoglitti saranno un cantiere aperto nei prossimi anni. Il nuovo lungomare di Scoglitti, il rifacimento dell'area della piccola pesca, le bambinopoli nelle periferie (come in piazza Cesare de Bus o via Rossitto), il Parco di Ponente, l'area sportiva della Cittadella dell'Emaia sono tutte opere che voglio avviare e completare a stretto giro per consegnare ai cittadini opere pubbliche fondamentali". "Sento che l'entusiasmo - ha concluso Sallemi rivolgendosi alla piazza - sta crescendo sempre più: ogni giorno i cittadini ci chiamano e ci spalancano le porte delle loro case per ascoltare il nostro progetto amministrativo. E' il chiaro segnale che Vittoria non vuole guardare indietro, con vecchi personaggi e vecchie ricette fallimentari, ma che vuole guardare al futuro".