Il candidato a sindaco Salvo Sallemi ha denunciato con forza la situazione che stanno vivendo i cittadini vittoriesi. Una raccolta rifiuti carente e deficitaria e una erogazione idrica a singhiozzo hanno messo in ginocchio la comunità . Sallemi ha chiesto alla Prefettura un intervento per garantire i servizi essenziali. "Vittoria e Scoglitti stanno vivendo un’emergenza sanitaria: adesso basta! - tuona Sallemi -. È davvero scandalosa la situazione della nona città della Sicilia!". "Rifiuti non raccolti da giorni, mancanza d’acqua e discariche abusive ovunque. Qui c'è in gioco la salute della gente e invito anche la prefettura ad intervenire perché la situazione igienico sanitaria è totalmente fuori controllo e siamo tra l'altro nel corso di un'epidemia. Per l’ennesima volta l’umido non è stato ritirato e per diversi giorni i vittoriesi sono costretti a tenerlo in casa con odori nauseabondi. Proprio adesso nel clou della stagione estiva arriva l'ennesimo disservizio: dove sono i dirigenti scelti dalla gestione commissariale? Perché non risolvono il problema?". "Chiediamo entro poche ore di prevedere un passaggio - prosegue il candidato a sindaco - perché è inaccettabile che l’amministrazione lasci i rifiuti a casa dei cittadini per giorni e giorni. E' così che vogliamo aiutare il turismo? Mentre negli altri Comuni vicini i ritiri sono regolari soltanto a Vittoria accadono questi fatti inaccettabili. Come se non bastasse a ciò si aggiunge anche la mancanza d’acqua! Interi quartieri rimasti completamente a secco con uffici che non rispondono e autobotti che non arrivano. Ci sono famiglie, anziani e disabili in gravissima difficoltà : uno scenario da terzo mondo e non degno di una città come Vittoria. Il tempo delle scuse è finito: vogliamo risposte, qui non si chiede lo straordinario ma l’essenziale. Non si chiedono eventi, opere pubbliche ma servizi essenziali: raccolta rifiuti e acqua. Invito i commissari e i dirigenti del Comune a trascorrere qualche giorno a Vittoria così capiscono il calvario che vivono i cittadini che amministrano