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La politica dia risposte! Idea Liberale: in sicurezza arterie stradali del vittoriese

Sferzata politica. "Condizioni critiche registrate" , la richiesta di Scuderi

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La messa in sicurezza delle arterie stradali in cui si registrano condizioni critiche, come la Vittoria-Scoglitti e gli incroci della strada statale 115, è un’attività non più differibile. E’ necessario il rifacimento della pavimentazione stradale, in molti tratti caratterizzata da buche anche profonde, così come è indispensabile l’attivazione di una illuminazione adeguata. E’ la richiesta che arriva da Idea Liberale secondo cui la politica è chiamata a dare risposte serie, e non semplici proclami e promesse, rispetto al continuo verificarsi di incidenti stradali, alcuni dei quali, purtroppo, anche con esito mortale, che stanno determinando lutti in serie e rispetto a cui si è costretti a prendere atto della disperazione delle famiglie vittoriesi che piangono le vite spente dei lori cari. “Ma c’è anche un altro percorso che si rende indispensabile e che dovremmo cominciare ad attivare, visto che siamo nel 2020 e quindi dovremmo confrontarci con una società sempre più moderna – dice il presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi – parlo, cioè, della possibilità di predisporre controlli sempre più severi ma anche della necessità di attivare un’adeguata educazione stradale, tra i banchi di scuola, a cominciare dalle classi della Primaria. Servono messaggi a ripetizione, slogan senza un istante di tregua e, ancora video a iosa. Perché non è ammissibile morire a 17 anni, non è possibile che le nostre strade chiedano un tributo di sangue così pesante alla nostra città, ai vittoriesi. E’ fondamentale predisporre un piano complessivo che faccia comprendere ai più giovani i rischi seri che corrono quando sono al volante o in sella a una moto.

Gli atteggiamenti positivi e costruttivi possono servire a salvare la vita. Ed è quello su cui dobbiamo puntare se vogliamo che, finalmente, quest’ecatombe possa cessare. Non ce la facciamo più a sostenere questo bollettino di guerra”.

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