Non si placano le polemiche riguardanti la "non" raccolta rifiuti, i social stanno "stridendo", ma ovunque si parla di questo mancato servizio che non riesce a "decollare" da mesi e mesi.
Questo il grido allarmante del PSI di Vittoria, dove denuncia che in città non si può passeggiare perchè i marciapiedi sono invasi, cosi come le case e i balconi (sollevando lo sguardo) dove la spazzatura adagiata la fa da padrona e che, tra comunicati social e mancati ritiri, hanno sempre più sembianze di discariche.
Il Partito Socialista Italiano sa quanto la gente sia stanca di dover andare dietro post social che non tutti hanno la possibilità di leggere come di comunicati che vengono smentiti in tarda serata quando ormai, magari, molti dormono e, giusto per non farci mancare nulla, la gente è stanca di dover tenere in casa la frazione umida per un’intera settimana con la speranza che al prossimo turno venga ritirata.
Stiamo parlando di Vittoria? La nostra Città? Quella che ha ricevuto il premio come Comune Virtuoso per la raccolta rifiuti? E di Scoglitti dove, in questi mesi e con le temperature sempre più estive, passeggiando per le vie cittadine, non respiri altro che puzza di spazzatura putrefatta?
Da una settimana a questa parte, addirittura il culmine: saltati ben 3 turni del ritiro della frazione umida. Comunicati che piovono qua e là tramite facebook dove si invita a non esporre la spazzatura in quanto impossibilitati a ritirare per via dei centri di compostaggio pieni; rispetti le regole e ti attieni a quanto richiesto e il mattino dopo ti accorgi che se anche tu avessi esposto fuori la spazzatura, l’avrebbero ritirata perché in nottata hanno risolto il problema.
Strade secondarie e periferie stracolme di spazzatura!
Vero è che non dovrebbe esistere questo disagio ma, purtroppo, gli incivili sono tanti ma è anche vero che nessuno interviene a "prelevare" il tutto con una certa costanza.
E’ proprio per questo gravissimo disagio che il Partito Socialista Italiano vuol far sentire la sua voce urlando che “Vittoria ha bisogno di vivere e di respirare e noi abbiamo il dovere di dare una soluzione”.