L’emergenza Coronavirus ha travolto le prospettive programmatiche del reparto fiere, anno 2020, della città di Vittoria e non solo. L’edizione di maggio dedicata al Salone del Gusto Siciliano, MedinFood appunto, è stata rinviata. Il Mondo si è fermato – spiega il Direttore del Polo Fieristico Davide La Rosa – e con esso anche le tante aziende che avevano preventivamente rappresentato in sede di interlocuzione la propria adesione. Abbiamo cautamente atteso l’evolversi della situazione, ma giunti a praticamente ad un mese dalla manifestazione (si sarebbe dovuta tenere il 22-23-24 maggio) si è deciso di comunicare alla città il rimando della manifestazione. Non parliamo di annullamento – aggiunge La Rosa – ma solo di rinvio. Di concerto con la governance societaria abbiamo interessato la Commissione Straordinaria circa le necessità organizzative e le chiare impossibilità a poter operare in tale direzione. Abbiamo incontrato il Commissario Straordinario, Gaetano D’Erba nella giornata di giovedì ed a seguito di approfondite valutazioni si è addivenuti alla soluzione di rimandare l’evento a dopo l’estate. Settembre potrebbe essere un’idea per evitare di far saltare totalmente la tappa 2020. Dobbiamo attenerci anche alle disposizioni degli organi sovracomunali in materia di eventi. La macchina organizzativa continua a lavorare per immaginare soluzioni percorribili e questo 2020 potrebbe essere l’occasione per sperimentare all’interno del centro storico una combine che metta insieme medinfood e medinwine, all’interno di un evento aperto al pubblico con degustazioni, show cooking ed esposizioni. Rimane al momento una soluzione sulla quale continuiamo a studiare per capirne la fattibilità. C’è da pensare a MEDinFOOD, a San Giovanni, alla Campionaria di Novembre, al mercatino del sabato ed ai suoi operatori. Sono tutte attività al momento in sospeso ed al di là dell’evento di per sé non possiamo che preoccuparci delle tante aziende la cui produzione va a rilento o è stata addirittura sospesa”. “E’ una soluzione concreta ed operativa – spiega l’Amministratore Unico della Società, Giombattista Di Blasi. Il nostro compito è quello di continuare a sviluppare e dare soluzioni alla progettualità presente e futura che ci siamo prefissati. Il tutto va contemperato con il delicato momento storico e con le possibilità, estremamente limitate, che il Covid impone”. “Fermo restando che è obbligatorio attenersi alle disposizioni di legge in tema di contenimento del contagio è utile guardare al futuro – precisa il Commissario Straordinario Gaetano D’Erba -. Nell’impossibilità di fare fiere ed eventi a maggio, con la Vittoria Mercati, stiamo studiando una serie di soluzioni che possano sostenere la voglia di ripartire che le aziende di settore hanno. Dietro un evento c’è grande organizzazione – continua D’Erba - ma c’è anche la magia di un territorio che vuole riscommettere sulle proprie qualità e capacità. Si è a lavoro perché sperando in una ripresa di certo cauta, si possa sfruttare il bel tempo e le temperature uniche della nostra Sicilia per guardare a settembre come periodo utile al ritorno. Come Commissione – conclude D’Erba – vogliamo guardare ai numeri in possesso con un pizzico di ottimismo. La laboriosità di una città come Vittoria è chiamata a questo ennesimo sacrificio e la ripartenza di uno o più eventi, qualora ve ne fossero le condizioni, potrebbe fungere come leva per sollevare il nostro piccolo mondo cittadino dalle difficoltà”.