L'emozione di essere "protagonista" sul podio. Raccontaci la tua!

L’anno scorso ho partecipato al mio primo mondiale della pizza, ero partito senza pretese, solo per fare una nuova esperienza, con l’obiettivo di confrontarmi con i migliori pizzaioli provenienti da tutto il mondo. Con grande sorpresa mi classificai 13°, fra oltre 250 pizzaioli. Da quel momento feci una promessa a me stesso: dover entrare nel prossimo campionato e far parte almeno fra i primi 10 pizzaioli al mondiale! Quest’anno infatti ho partecipato al mondiale di pizza bianca con l’intenzione di migliorare, non certo pensando di vincere, ed invece eccomi qui a raccontarvi della mia vittoria!

La categoria pizza classica era quella sulla quale avevo puntato tutto perché era senza alcun dubbio la più importante e quando mi chiamarono sul podio annunciandomi d'aver conquistato il primo posto feci fatica a crederci. E' stato qualcosa di fantastico e impensabile, più di 300 pizzaioli aspiranti il traguardo, ed invece avevo vinto proprio io! Adesso ho davvero realizzato che con sacrifici, ore trascorse insonne a studiare e sopratutto con l'umiltà che mi ha sempre contraddistinto, si puo ottenere tutto quello che si vuole. Dedico questa vittoria alla mia famiglia,ai miei amici, a mia moglie e soprattutto a mio fratello che spero da lassù sia orgoglioso di me, sono felice di aver portato il nome del mio piccolo paese in alto,SCOGLITTI!

Qual è il tuo prossimo obiettivo?

Adesso il mio prossimo obiettivo è lavorare ancora più sodo per portare risultati al mondiale di Parma che si terrà il 9 aprile prossimo.

E ovviamente cercare di portare lustro al mio piccolo e umile paesino che amo tanto!

La pizza, uno degli alimenti più amati al mondo. Da dove nasce la tua passione?

La mia passione per questo lavoro inizia all’età di 6 anni precisamente nel 1996, l’anno in cui mio padre tornato dagli Stati Uniti d’America decise di aprire una piccola pizzeria d’asporto a Scoglitti , pizzeria che tutt'ora portiamo avanti insieme che si chiama “Pizzeria al Paradise“.

Da allora trascorro lì le mie giornate e grazie al più importante dei miei maestri cioè mio padre, più stavo rinchiuso in pizzeria a guardarlo più mi innamoravo di questo mondo , per me mettere le mani in pasta era una festa! Un mondo pieno di sacrifici, di alti e bassi, feste ed eventi importanti dove mancavo, in famiglia ecct..ma tutte queste cose negative riguardanti questa professione venivano ripagate facendo felici i nostri clienti con la nostra pizza,motivo che mi inorgoglisce e che mi fa amare sempre più questo lavoro.

La tua pizza preferita?

Tra le mie pizze preferite è entrata a far parte con prepotenza la pizza “campionessa”, una parmigiana rivisitata con cui ho vinto il mondiale di pizza bianca 2019. Una pizza bianca con base di ricotta di bufala aromatizzata al pistacchio,mozzarella fior di latte,involtino di melanzana impanata con prosciutto cotto e grana, uovo alla “Carlo cracco” (tuorlo d’uovo croccante all’esterno cremoso all’interno), ricottina fresca del mio caseificio di fiducia,polvere di ciliegino e basilico essiccato e grana, per finire un filo di olio evo.

Vittoriadaily ringrazia il campione Ferrara e augura ai propri lettori: "buona pizza a tutti"!