Due fratelli pozzallesi di 36 e 29 anni ,Salvatore e Roberto Lombardo, sono stati arrestati dai Carabinieri della locale stazione. I due, già censurato il primo, incensurato il secondo, si erano recati, nella notte fra giovedì e venerdì, presso labitazione del loro padre, dove era presente anche loro zio, e, dopo una breve discussione per futili motivi, si sono scagliati contro entrambi, colpendoli ripetutamente con calci e pugni ed utilizzando un bastone.
Fortunatamente, qualcuno si accorto di quanto stava accadendo ed ha chiamato il 112. Gli uomini dell'Arma, intervenuti sul posto, hanno subito individuato i due fratelli che inizialmente hanno nascosto le proprie responsabilità ma, a seguito di perquisizione, trovati in possesso della mazza di legno utilizzata per colpire i due malcapitati, hanno ammesso le proprie colpe.
Secondo quanto ricostruito pare che i due fratelli abbiano aggredito il padre e lo zio a causa di diverbi passati legati a futili motivi. Già da tempo, infatti, il maggiore dei fratelli si era reso responsabile di atti persecutori nei confronti delle vittime. Al termine degli accertamenti, i due sono stati condotti nella caserma dei Carabinieri di Pozzallo e dichiarati in arresto. Successivamente, su disposizione del sostituto Procuratore di turno, Monica Monego, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Tra gli aggrediti, invece, ad avere la peggio stato lo zio che, trasportato all'Ospedale Maggiore di Modica, è stato giudicato guaribile in 20 giorni; il padre, invece, se l'è cavata con qualche lieve lesione.