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Misure di prevenzione, sequestrata anche un'auto

il mezzo acquistato con i proventi dello spaccio

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Nuove misure di prevenzione ad opera della Polizia di Stato, ufficio misure di prevenzione. Si tratta di 4 avvisi orali e due divieti di ritorno. Il tribunale, poi, grazie ai dati forniti sempre dalla Polizia, ha disposto la confisca di un'auto, valore 25 mila euro, ad un pregiudicato tunisino. L'auto era intestata alla moglie di un pregiudicato tunisino residente a Comiso e arrestato nel giugno del 2015 dalla Polizia di Stato perché accusato di detenzione e traffico di sostanza stupefacente. A seguito di quell’arresto il personale della Polizia in servizio all'ufficio misure di prevenzione patrimoniali, aveva acquisito alcuni elementi che provavano come l'auto, una Hyundai ix35 immatricolata nel giugno 2015, fosse stata acquistata dalla coniuge per conto dell'uomo con somme di denaro riconducibili all’attività delittuosa e mediante la permuta di altre autovetture di cui l'uomo, senza giustificato motivo, aveva la disponibilità. Sempre la Polizia di Stato ha inoltre applicato anche altri numerosi procedimenti amministrativi nei confronti di soggetti considerati socialmente pericolosi, all’esito dei quali il Questore di Ragusa ha adottato i seguenti provvedimenti: 2 avvisi orali nei confronti di due tunisini domiciliati a Scicli, di recente arrestati dai Carabinieri per rissa, lesione personali e porto abusivo di un coltello; un avivso orale è stato emesso anche nei confronti di un ventiduenne di Pozzallo da poco tratto in arresto dai Carabinieri della stazione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Avviso orale anche per un 31enne di Modica che poco tempo fa era stato beccato dai carabinieri mentre cedeva una dose di droga ad altro giovane. Divieto di ritorno a Santa Croce, invece, per un 37enne romeno arrestato dai Carabinieri, nei mesi scorsi, per procurato allarme all’autorità, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le indicazioni sulla propria identita’ personale e vilipendio delle forze armate. Stessa sorte per un altro 37enne romeno che non potrà mettere piede a Modica. L'uomo di recente era stato arrestato per furto aggravato in concorso.

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