Nel corso della nottata appena trascorsa un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modica, durante l’espletamento del loro turno di servizio finalizzato al controllo del territorio e al rispetto delle norme del Codice della Strada, a seguito di richiesta di intervento pervenuta alla Centrale Operativa per un incendio divampato all’interno di un’abitazione sita nel comune di Scicli, è tempestivamente intervenuto per trarre in salvo gli occupanti e mettere in sicurezza l’area circostante. Giungi sul posto, i militari hanno acquisito immediata consapevolezza della gravità della situazione, notando le fiamme e una coltre nube di fumo fuoriuscire dall’immobile e, coraggiosamente, si sono adoperati per mettere in salvo l’unica persona all’interno dell’abitazione, un 70enne che è stato trovato riverso a terra e privo di sensi. Prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, i militari hanno prestato le prime cure all’anziano, riuscendo a trascinarlo con non poca fatica all’esterno dell’abitazione, in modo da attendere l’intervento del personale medico. Al contempo, provvedevano a spegnere le fiamme che intanto avevano avvolto parte dell’abitazione, riuscendo a domarle anche con l’utilizzo di un estintore ed evitando che potessero espandersi a tutto l’edificio, con il rischio di coinvolgere anche quelli del vicinato. Sulla base degli accertamenti effettuati dai Vigili del Fuoco, l’incendio è scaturito accidentalmente a causa di una candela in cera lasciata accesa nel vano dell’abitazione. L’anziano è stato trasportato dall'ambulanza presso il pronto soccorso di Modica e, dopo le prime cure, è stato trasferito in prognosi riservata al Centro Grandi Ustionati di Catania a mezzo elisoccorso. Anche i militari intervenuti sono stati visitati dal personale sanitario a seguito di una lieve intossicazione dovuta all’inalazione dei fumi. L’episodio di questa notte, emblematico dell’importanza e dell’efficienza del dispositivo di pronto intervento dell’Arma dei Carabinieri, ha consentito di realizzare, ancora una volta, una delle finalità istituzionali che ogni Carabiniere quotidianamente cerca di concretizzare, ossia quella di essere di ausilio e supporto alla cittadinanza. Il coraggio e l’abnegazione al servizio mostrati dagli operanti sono stati di certo gli elementi fondamentali che hanno consentito di scongiurare più gravi conseguenze. I superiori gerarchici, oltre ad augurare la pronta guarigione al Vice Brigadiere Francesco CLEMENZA e all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Daniele MALLIA, hanno espresso parole lusinghiere per lo spirito di servizio e il generoso altruismo evidenziati.