Rimane costante l’attività di controllo di questo territorio ibleo posta in essere dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Comiso che, nelle settimane decorse, sono stati affiancati anche da personale del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania come disposti dal Questore di Ragusa. Proficui sono stati i risultati conseguiti sia in ottica preventiva che repressiva dei reati, specie di quelli predatori, con controlli mirati ed accurati di tutti i luoghi del centro storico, delle vie di maggiore frequentazione ed i locali pubblici dove è maggiore la presenza di cittadini, come bar, rivendite h24 e phone center. Nello specifico: all’inizio del mese di settembre è stato tratto in arresto un cittadino italiano già noto alla Forze dell’Ordine, resosi autore sia del furto di beni agricoli, nonostante ristretto agli arresti domiciliari, che di resistenza a Pubblico Ufficiale, infatti l’uomo, vistosi scoperto per il furto specifico di carrube, si avventava contro gli Agenti cercando di strappare l’arma dalla fondina ad uno di loro, non riuscendoci grazie alla ferma opposizione degli operatori. E’ stato deferito in stato di libertà un cittadino straniero il quale si è reso autore di aggressione nei confronti di un suo connazionale e di un cittadino italiano, a seguito di un diverbio nato per futili motivi; l’uomo, dopo l’autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria locale è stato sottoposto ad espulsione dall’Italia ed associato presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio (CPR) di Caltanissetta.
In una altra circostanza, a seguito di segnalazione telefonica presso il 113 per aggressione, la Volante è intervenuta nel luogo segnalato alla ricerca dell’autore che poco dopo veniva intercettato; quest’ultimo, al fine di evitare il controllo degli Agenti si scagliava verso di loro con calci e pugni, ma veniva prontamente bloccato e tratto in arresto per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale e, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa. Sono stati inoltre intensificati i controlli ai soggetti sottoposti agli arresti domiciliari ed in tale ambito è stato possibile trarre in arresto un cittadino italiano che si era reso irreperibile presso la sua abitazione, uscendo di casa senza la prevista autorizzazione, misura ottenuta quale aggravamento di quella già inflitta e violata.
Infine, gli Agenti del Commissariato di Comiso a seguito di provvedimento definitivo hanno tratto in arresto un cittadino italiano, con la traduzione in carcere dello stesso, in quanto colpito dal provvedimento di revoca del decreto di sospensione e ordine di carcerazione perché dovrà scontare quasi 3 anni di reclusione per vari reati, in particolare in materia di stupefacenti.