L’omicidio di Orazio Sciortino? Per gli inquirenti non è riconducibile ad una matrice mafiosa.
Questa linea di pensiero investigativo è stata ribadita al tavolo del Comitato per l’Ordine pubblico, presieduto dal prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza.
Secondo gli inquirenti, lo spessore criminale attuale della vittima e le modalità di esecuzione (in un terreno in contrada Cappellaris) , non farebbero pensare ad un gesto mafioso.
L’autopsia ha intanto confermato che l’uomo è morto per i 2 colpi di fucile che lo hanno colpito al collo ed al torace da distanza piuttosto ravvicinata.
Probabilmente Sciortino si trovava in quel terreno per un appuntamento con qualcuno che, probabilmente, si è poi rivelato il suo assassino.