4 anni e 4 mesi di carcere. E’ la pena che ha patteggiato il 37enne muratore di Ispica Vincenzo Franza, arrestato dai carabinieri il primo giugno dopo che, nel corso della notte, aveva travolto, a suo dire “senza rendersene conto”, due giovani amiche di Pozzallo che uscivano dalla discoteca Soda, sulla litoranea Pozzallo - Ispica.
Si tratta della 28enne Valeria Cannata, che lottò per 5 giorni tra la vita e la morte nella rianimazione dell’ospedale Maggiore di Modica prima di spirare, e di una sua amica coetanea, che riportò delle ferite ma, per fortuna, riuscì a sopravvivere. I controlli accertarono poi che l’uomo, sposato e padre di due figli, si era messo al volante della sua auto, una Peugeot 205, con un tasso alcolemico di 1,81 rispetto a quello massimo consentito per legge di 0,5. L’ispicese, dopo aver travolto le due ragazze ed essere fuggito senza prestare soccorso, aveva terminato la sua folle corsa schiantandosi contro un muro.
La sentenza di condanna è stata emessa, nel corso dell’udienza preliminare, dal gup del tribunale di Ragusa Andrea Reale.