Uno sciclitano di 41 anni, Marcello Cassibba, e un minore devono rispondere dei reati di furto in abitazione in concorso e possesso ingiustificato di arnesi da scasso. Sarebbero loro gli autori dei diversi furti messi a segno negli ultimi tempi in diverse abitazioni del comprensorio di Scicli.
I Carabinieri di Modica li hanno sorpresi la scorsa notte, in Contrada San Biagio. I militari, nel corso di un servizio di controllo in una zona di campagna, hanno notato un’autovettura sospetta parcheggiata vicino ad un’abitazione e hanno notato che, all’interno della casa, si erano appena introdotte due persone, dopo aver divelto una finestra sul retro. Vistisi scoperti, i due hanno mandato all’aria ogni intenzione di compiere il furto, sono saliti di corsa sulla loro auto e hanno tentato la fuga, ma, dopo un breve inseguimento, sono stati raggiunti e bloccati da due pattuglie.
Immediatamente sottoposti a perquisizione, i due ladri sono stati trovati in possesso di diversi arnesi da scasso (cacciaviti, piede di porco, ecc…) e, nel bagagliaio della loro autovettura, è stata rinvenuta numerosa refurtiva, frutto di colpi messi a segno in altre quattro abitazioni visitate poco prima di essere sorpresi dai Carabinieri. A bordo del veicolo, i militari dell’Arma hanno recuperato prodotti alimentari e per la casa, vestiti ed attrezzature varie. Il tutto è stato già restituito ai legittimi proprietari.
I due soggetti, invece, sono stati condotti in caserma e Marcello Cassibba, 41enne sciclitano, già noto alle forze dell’ordine, è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura di Ragusa, dott. Marco Rota, mentre il secondo soggetto, in quanto minorenne, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Catania.