Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Rissa davanti ad un locale a Vittoria, la Polizia arresta 7 persone

Tra di loro tre italiani, due rumeni e due tunisini

Condividi su:

La Polizia di Stato – Commissariato di Vittoria, di Comiso e Sez. Polizia Stradale – ha tratto in arresto per rissa aggravata dall’uso di armi e dal ferimento dei partecipanti: GRECU Nicolae Vasile nato in Romania il 18.7.70, BEDREGEANU Iulian nato in Romania il 1.5.70, CORALLO Denise nata a Vittoria il 2.11.81, Di Benedetto Eliana nata a Vittoria il 13.9.88, Sciortino Marco nato Vittoria il KHEMIRI Nejm Eddine Ben Laroussi nato in Tunisia il 5.9.84 e BEN SAAD Anis nato in Tunisia il 1.1.89.
Era quasi mezzanotte quanto quando il numero di emergenza 113 iniziava a squillare senza sosta: “C’è una rissa, vedo almeno 20 persone, hanno bottiglie e spranghe in mano, uno ha un cric, presto venite” “Vi prego fate presto ci sono delle persone a terra, sono ferite, correte”. Questo lo stralcio di alcune richieste d’intervento fatte al 113 e tante altre sono giunte al 118, perché ieri sera a Vittoria davanti al locale “Il Ghiottone” ritrovo del sabato sera per molti, la scena che si è presentata agli avventori è stata tragica. La prima a chiamare è stata proprio la moglie del titolare del locale che rappresentava di avere problemi con alcuni soggetti che volevano entrare per bere ma il locale era stato riservato.
I FATTI
All’interno del locale vi era una festa privata di un giovane rumeno che faceva il compleanno ed aveva riservato la sala. Durante i festeggiamenti si presenta un gruppo composto da vittoriesi e tunisini che volevano entrare nel locale ma il titolare faceva presente che la serata era riservata e per tutta risposta proprio una delle ragazze sferrava due calci ma veniva allontanata. Il gruppo all’esterno della discoteca aveva già bevuto così come quello all’interno e quando sono intervenuti gli amici del festeggiato è stata subito rissa. I corrissanti hanno utilizzato qualsiasi cosa fosse reperibile sul posto, bottiglie, cric di un’auto, spranghe, tavole di legno, ogni oggetto, a dire dei testimoni, andava bene. Pochi istanti dopo le prime richieste d’intervento, nei pressi dei luoghi segnalati era in transito una pattuglia della Polizia Stradale che prontamente interveniva e bloccava alcuni autori del reato. A dar subito manforte convergevano 2 Volanti da Vittoria ed una da Comiso. Purtroppo gli interventi per rissa con soggetti armati ed in stato di ebbrezza rientrano statisticamente tra i più rischiosi per gli operatori, quindi bisogna agire con estrema prudenza osservando le tecniche operative. Le ambulanze del 118 intervenute immediatamente iniziavano a curare i feriti sul posto per poi trasportarli in ospedale.
LE INDAGINI
Le indagini venivano avviate immediatamente, in ausilio si portavano sul posto anche poliziotti liberi dal servizio, i colleghi non vanno lasciati mai soli e quando c’è bisogno l’intervento è immediato a prescindere da ciò che si sta facendo in quel momento. Le ambulanze trasportavano i feriti in ospedale e la Polizia seguiva le operazioni di soccorso per poi identificare i partecipanti alla rissa che presentavano segni evidenti dell’aver poco prima partecipato al reato. Una volta presenti al pronto soccorso, i feriti volevano continuare a colpirsi ma venivano separati e per evitare il peggio veniva chiesto ausilio anche al personale del Commissariato di Comiso.  Al termine di tutti gli accertamenti di Polizia gli uomini intervenuti dal Commissariato di Vittoria, di Comiso e dalla Sez. Polizia Stradale distaccamento Vittoria, hanno proceduto all’arresto per rissa aggravata dei partecipanti.  I feriti guariranno tutti entro 10 giorni escluso uno che dovrà attendere 30 giorni per un edema polmonare provocato da diversi colpi ricevuti alle costole che hanno compresso l’apparato respiratorio. Il Pubblico Ministero di turno ha disposto gli arresti domiciliari per tutti, compreso quello che si trova in ospedale e non potrà uscire se non prima avrà avuto l’esito del giudizio per direttissima.

Condividi su:

Seguici su Facebook