Prosegue a ritmi serrati l’attività di prevenzione e di repressione dei reati nel territorio della giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Vittoria, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Comandante Provinciale di Ragusa al fine di reprimere i reati in genere, specie quelli di natura predatoria.
L’intenso lavoro, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale ibleo, ha consentito, nella tardo pomeriggio di ieri, nel corso di alcune perquisizioni domiciliari nel centro di Acate e nella contrada rivierasca di Macconi, di trarre in arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, il sessantottenne B. R..
L’esecuzione, finalizzata all’applicazione della misura limitativa della libertà personale, impone al pregiudicato di scontare la pena residua della reclusione di 2 mesi, dal momento che è stato giudicato colpevole del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare connessa al mancato pagamento degli alimenti per i figli, commesso tra ottobre 2004 e maggio 2006 ad Acate. L’uomo, ben noto ai militari dell’Arma che lo avevano già deferito in stato di libertà in passato per analoghi reati maturati sempre nell’ambiente familiare, è stato condotto nella caserma di via Galileo Galilei dove, al termine delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale ibleo per i provvedimenti di competenza.
Controlli e contestuali esecuzioni limitative della libertà personale, predisposti dal Comandante Provinciale Carabinieri di Ragusa, proseguiranno nelle prossime settimane in mirati servizi a largo raggio su tutto il territorio di competenza.