Alle sue condanne non manca proprio nulla: spaccio di stupefacenti, violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali ed evasione.
Malgrado il giudice gli avesse concesso di scontare la pena in regime di detenzione domiciliare, (infatti viveva presso una comunità di accoglienza accreditata a Vittoria) nel corso degli ultimi mesi è stato uno stillicidio di interventi della Volante della Polizia presso la comunità di accoglienza, ormai stanchi i responsabili chiedevano di continuo l’intervento a causa di gravi condotte della persona ospitata, tanto che si era creata una situazione di pericolo anche nei confronti degli operatori e degli altri utenti della struttura.
Jallabi evaso ha più volte minacciato di dare fuoco a mobili e suppellettili della struttura, fino a quando le continue segnalazioni hanno indotto il Magistrato di Sorveglianza di Siracusa ad emettere un provvedimento di sospensione provvisoria della misura della detenzione domiciliare.
I Poliziotti si sono recati presso la comunità di accoglienza, hanno prelevato JALLABI Isllme, nato a Modica 21 anni fa e lo hanno portato in carcere a Ragusa.