Il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Di Falco, risponde ai sette dirigenti scolastici che hanno dichiarato di “sentirsi offesi” dalle sue parole.
“ Non capisco – ha dichiarato Di Falco – non avendo fatto nomi, né cognomi, né indicato alcun istituto di riferimento, come mai si siano sentiti offesi i destinatari della mia nota. Secondo un vecchio detto siciliano avrebbero il carbone bagnato. In ogni caso, ho solamente lanciato un forte monito a tutti per tenere alta la discussione e non scadere ad interessi di bottega, da qualsiasi parte essi provengano. Per me la discussione del Piano di dimensionamento è più che chiusa, essendosi espressi su questo i massimi esperti provinciali in materia, che hanno condiviso unanimemente la scelta fatta e le sue ragioni. Adesso la battaglia politica vera ed alta deve rivolgersi verso la modifica dell'art. 2 del decreto assessoriale. Ai dirigenti auguro buon lavoro nell'interesse degli alunni, al fine di garantire la loro crescita morale e culturale, che è, poi, la crescita della città”.