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Pozzallo (RG): Sorpresi con piante di “Cannabis” in casa, arrestati dai Carabinieri

Trovato anche materiale per la pesatura della sostanza stupefacente

redazione
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Sabato pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Pozzallo, unitamente ai carabinieri della Stazione di Marina di Modica, hanno eseguito uno specifico servizio antidroga sul territorio di competenza, in particolare nei pressi dei luoghi maggiormente frequentati e punto di ritrovo di giovani. I militari dell’Arma hanno concentrato l’attenzione nei pressi di un’abitazione rurale in C.da Pantano Secco in cui, ultimamente, erano stati notati alcuni movimenti sospetti, in particolare un anomalo via vai di giovani. Dunque ieri, i Carabinieri hanno fatto scattare il blitz, nel corso del quale hanno tratto in arresto Lorefice Marcantonio, classe ’88, commerciante, già noto alle forze di polizia, e De Chino Martino, classe ’95, bracciante agricolo, incensurato, ritenutosi responsabili in concorso del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel corso dell’attività antidroga, infatti, i militari dell’Arma hanno eseguito un controllo nella casa rurale di proprietà di Lorefice e, durante le operazioni di perquisizione, hanno rinvenuto ventidue piante di “cannabis indica” di cui diciotto dell’altezza di circa 40 cm, e quattro dell’altezza di circa 10 cm, collocati in vasi di plastica ed opportunamente occultati sul retro dell’immobile. All’interno del caseggiato venivano rinvenuti 12 gr. di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” suddivisa in dosi; 0,5 gr. di “hashish” in dose; dei “grinder”; e la somma in contanti di euro 165 in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. A conclusione del controllo, dunque, i soggetti sono stati condotti in caserma e dichiarati in arresto per reato in concorso e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, D.ssa Giulia Bisello, sono stati sottoposto agli arresti domiciliari. La sostanza stupefacente sequestrata è stata trasmessa al laboratorio analisi dell’ASP di Ragusa per le previste analisi qualitative e quantitative anche al fine di quantificarne con precisione le dosi e i guadagni ricavabili. Prosegue intanto l’intensa attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Modica che stanno svolgendo mirati servizi antidroga finalizzati anche alla tutela dei giovani ragazzi che, solitamente più sensibili, troppo spesso continuano ad essere coinvolti in questo tipo di fenomeno, sicuramente ignari delle gravi conseguenze che ne possono derivare.

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