Escursione con più di 50 partecipanti ieri mattina alle miniere di Selce e al Monte Tabuto, tra la parte alta della Valle dell’Ippari e le pendici dei monti Iblei. A fare da “Ciceroni” al gruppo sono stati la guida naturalistica Carmiliano Raffaele e il collaboratore dell’associazione Francesco Marangio. Le miniere di selce e i panorami mozzafiato sono stati i protagonisti della passeggiata che rappresenta la ripresa delle attività di escursionismo targate “Grotte alte”. L’uscita è stata caratterizzata anche dal bel clima con il sole che ha accompagnato i partecipanti durante la lunga e piacevole camminata lunga circa 8 km tra i monti Raci, Racello, Cozzo delle Ciavole e Tabuto, alla ricerca delle miniere preistoriche di selce più antiche della Sicilia. La selce è una tipo di roccia sedimentaria silicea, estremamente dura, compatta e molto tenace, composta quasi esclusivamente di quarzo microcristallino e calcedonio. Può assumere diverse colorazioni (giallo chiaro, rosso-bruno, nero) e si trova normalmente sotto forma di strati o come noduli e lenti, all’interno di rocce carbonatiche. Tramite questo tipo di roccia è stato possibile datare anche le varie epoche della preistoria presenti lungo il bacino del Mar Mediterraneo. Il presidente dell’associazione Giuseppe Gatto esprime la propria soddisfazione per la buona riuscita dell'evento e per i tanti partecipanti che già alle 8 del mattino erano presenti con gli scarponi ben allacciati. “La domenica mattina noi di “Grotte Alte” – ha dichiarato il presidente- stacchiamo la spina e ci tuffiamo nella natura incontaminata ogni volta in un posto diverso. Ci ritempriamo nel corpo e nello spirito. Faccio i complimenti a tutto lo staff senza il quale gli eventi non sarebbero organizzati nei minimi dettagli”. Prossimo appuntamento con le escursioni domenica 23 ottobre con il trekking lungo Cava Misericordia e Cava San Leonardo a Ragusa: due splendidi canyon dell’altopiano ibleo. Sarà un percorso ad anello della lunghezza di circa 8 Km.