Era da tempo monitorato dai Carabinieri che, da diversi giorni, lo avevano notato frequentare ragazzi e i principali luoghi di aggregazione giovanile: è finito così in manette Talbi Afif, 38enne tunisino, pregiudicato, “pizzicato” dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile mentre cedeva alcune dosi di hashish, per un peso complessivo di quasi 2 grammi, a un 22enne vittoriese nella centralissima via Senia. L’attività, frutto di appositi servizi di osservazione e pedinamento per monitorarne i movimenti e le abitudini di vita e protrattisi per svariati giorni, aveva consentito di appurare le “strane” frequentazioni con diversi giovani, nonché un certo andirivieni proprio in via Senia, finchè i militari hanno sorpreso il 38enne, nella mattinata di oggi, intrattenersi con un ragazzo al quale dava furtivamente un piccolo involucro: ne è nata una perquisizione che ha permesso di rinvenire addosso al vittoriese la droga, mentre al tunisino 10 euro in contanti, il costo delle dosi appena cedute. E’ scattato così l’arresto per il pregiudicato, che è stato condotto presso la caserma di via Giuseppe Garibaldi dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Francesco Riccio, dinanzi al quale dovrà rispondere del reato di spaccio. Il giovane assuntore, invece, è stato segnalato al competente Ufficio Territoriale del Governo per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente. Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del tunisino, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, e il canale di approvvigionamento della droga: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili, così come è stato sequestrato anche il denaro contante. L’attività messa in campo si inquadra nell’ambito dei servizi a largo raggio disposti dal Comandante Provinciale Carabinieri di Ragusa, finalizzati alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, specie tra i giovani.