Esprimiamo vivo compiacimento per le recenti dichiarazioni sulla stampa del Direttore Generale
dell’ASP di Ragusa, dr. Pino Drago, riguardanti la nuova proposta di rimodulazione della Rete
Ospedaliera da sottoporre al vaglio dell’Assessorato alla Sanità, per la sua approvazione, che vede un
incremento, seppur esiguo, del numero dei posti letto nei nosocomi della provincia, in particolare
nell’area internistica.
Un risultato importante che, da un lato, sconfessa i soliti detrattori e dall’altro rassicura i cittadini che la
sanità iblea, seppur carente di professionalità mediche così come in tutte le realtà sanitarie italiane, ha
una propria strategia per rilanciare la sanità iblea in un’ottica di integrazione ospedali/territorio, di
riduzione delle liste di attesa e di miglioramento delle prestazioni sanitarie.
Registriamo, altresì, che i lavori per l’installazione della nuova tac a Vittoria procedono alacremente e nel
rispetto del crono-programma, così come i lavori per la realizzazione dei COT distribuiti nella provincia
iblea, quest’ultimi, necessari per ridurre le ospedalizzazioni e, allo stesso tempo, garantire prestazioni più
appropriate in tutto il territorio. Il diritto alla salute è un diritto inviolabile, fondamentale e va garantito nella
stessa misura a tutti i cittadini.
Proprio qualche giorno fa siamo venuti a conoscenza che è stata acquistata una nuova risonanza
magnetica per il P.O. di Vittoria ed altre apparecchiature ancora, saranno acquistate per i nosocomi
provinciali attraverso i fondi Pnrr. La nuova Tac e la Risonanza magnetica di nuova generazione
costituiscono due importanti obiettivi della Direzione strategica per ridurre l’annoso problema della
lungaggine delle liste di attesa delle prestazioni diagnostiche. Siamo fiduciosi che, da qui a breve, questa
Direzione Strategica possa dare una efficace risposta anche alla carenza di risorse umane attraverso la
predisposizione di bandi pubblici finalizzati alla copertura soprattutto di personale dirigente medico e di
Direttore di UOC. Attendiamo speranzosi l’approvazione della nuova Rete Ospedaliera che comporterà
una modifica dell’Atto aziendale e della nuova Dotazione Organica con conseguente aumento del
personale a tempo indeterminato. Altro che equazione che beneficerebbe le strutture sanitarie private...
ogni tanto non costa nulla plaudire l’operato di una parte diversa dalla nostra.