Continuano gli incontri ed i momenti di approfondimento tra la Polizia di Stato e gli studenti degli
istituti scolastici della provincia. Questa volta presso la tensostruttura dell’Istituto Comprensivo
“A. Volta” di Acate. La cultura della prevenzione quale efficace strumento per la tutela della
legalità è infatti il leitmotiv dei 12 incontri programmati dalla Questura di Ragusa presso i 12
comuni della provincia nei rispettivi teatri comunali e nelle aree di aggregazione fino a
maggio 2025.
Un sistema applicativo di tematiche generali affrontati a cura della Prefettura in distinti
protocolli ( uno tra questi in tema di dispersione scolastica).
Si tratta di un sistematico e capillare ciclo di incontri già avviato dallo scorso anno dalla
Questura di Ragusa ed ancora in itinere presso gli istituti scolastici della provincia sui
principali temi afferenti la legalità e la sicurezza.
Musica, informazione e cultura, un efficace approccio olistico per instaurare un più efficace canale
di comunicazione con i giovani.
In apertura Rosalba Capaccio, già funzionario della Squadra Mobile della Questura di Ragusa, ha
introdotto gli alunni dell’”Orchestra Capitano Puglisi” che hanno scandito le varie fasi
dell’incontro fino alla sua conclusione con l’esecuzione dell’inno nazionale.
Il Questore della provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore nel saluto alle Autorità civili,
militari e religiose ed al pubblico presente, ha ribadito “l’importanza della promozione della
Cultura della Prevenzione presso i giovani. Il coinvolgimento e la condivisione delle nuove
generazioni sui temi della sicurezza può davvero dare un contributo sostanziale a quella “polizia
partecipata” di cui tutti i cittadini sono parte integrante ed attiva. Essere tutti polizia
nell’interesse esclusivo della collettività. Contro Bullismo e Cyberbullismo bisogna fare tutti
insieme “squadra”, istituzioni cittadini e genitori”. In tale contesto, il Questore ha poi
ringraziato il Sindaco di Acate Giovanni Francesco Fidone per la sensibilità istituzionale
dimostrata a supporto dell’iniziativa.
Sono intervenuti per un saluto istituzionale il Prefetto della provincia di Ragusa Dr. Giuseppe
Ranieri che ha sottolineato l’alta valenza positiva sul fronte della “prevenzione” degli eventi
organizzati dalla Questura con le scolaresche della provincia. Il Prefetto inoltre ha fatto cenno al
forte impegno espresso relativamente agli obiettivi generali compresi nei protocolli redatti in
Prefettura a sostegno delle scuole, in sinergia con l’Ufficio Provinciale Scolastico e gli altri Enti
interessati.
Presenti all’evento rappresentanze dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, la
Dr.ssa Giorgia Iurato in rappresentanza del Dirigente dell’Ufficio Provinciale Scolastico di
Ragusa che ha espresso il vivo apprezzamento per le iniziative e gli incontri organizzati dalla
Questura di Ragusa nelle scuole e nei teatri della provincia, facendo riferimento alla proficua
sinergia istituzionale con la Prefettura e la Questura.
Per la preziosa collaborazione e l’allestimento scenico è stato poi formulato un vivo ringraziamento
a Erica Sciortino e Arianna Gurrieri, rispettivamente Presidente e Vice presidente
dell’Associazione Sikelia di Comiso.
Un suggestivo video ha poi illustrato le varie articolazioni della Polizia di Stato e le
competenze specialistiche delle donne e degli uomini che la compongono ma anche una sintesi,
in musica ed immagini, dei numerosi eventi di prossimità organizzati dalla Questura di
Ragusa nella provincia.
E’ seguito poi un dibattito, moderato da Rosalba Capaccio, in cui il Dr. Giuseppe Raffa,
Pedagogista e Coordinatore dell’Ambulatorio Antibullismi dell’ASP di Ragusa, il Dr.
Gianluca Gennaro Capo di Gabinetto della Questura di Ragusa e Il Dr. Antonio Pennisi in
servizio presso il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica - Polizia Postale - di Catania, hanno
trattato il tema della giornata anche interagendo con gli studenti che hanno posto loro anche
numerose domande per un approfondimento.
Nel corso dell’evento che ha coinvolto attivamente gli alunni, oltre alla mission della Polizia di
stato ed alle sue numerose specialità e competenze, sono stati approfonditi inoltre gli attuali e
delicati temi riguardanti il bullismo e il cyberbullismo , come difendersi e come riconoscere i
primi segnali. Sono state evidenziate inoltre le gravi conseguenze e i rischi che possono scaturire
da tali comportamenti che costituiscono veri e propri fatti di reato. Nel corso dell’incontro inoltre
sono state date ai ragazzi utili indicazioni su come riconoscere i comportamenti borderline ed è
stato raccomandato loro di denunciarli senza timore agli insegnanti ed alla Polizia o alle altre Forze
dell’Ordine impegnate costantemente nel fronteggiare episodi di tale natura.
Per una mattinata, circa 250 studenti, accompagnati dai rispettivi Dirigenti Scolastici e dai docenti,
presenti in sala, hanno partecipato all’evento con attenzione ed entusiasmo.
Momenti di energia e divertimento hanno poi pervaso la platea quando il DJ Simone Sanpietro si è
esibito sul palco in una particolare performance contenente messaggi positivi di inclusione contro
ogni forma di discriminazione e di violenza. L’artista, dopo l’esibizione, ha spiegato agli studenti
che ci si può divertire davvero in modo sano, seguendo le regole.
“Esserci Sempre” e la Tutela della Legalità attraverso la diffusione tra i giovani della Cultura
della Prevenzione, sono stati per la Questura di Ragusa un costante principio di riferimento che ha
guidato l’azione di “polizia di prossimità” diretta a tutta la provincia di Ragusa.
Il Questore infatti, già dall’anno scorso ha avviato attraverso i Funzionari e gli operatori specialisti
delle varie articolazioni della Polizia di Stato, diversi incontri con gli studenti delle scuole di ogni
ordine e grado ad iniziare da quelle dell’infanzia fino alle scuole superiori. L’obiettivo è proprio
promuovere la “Cultura della Prevenzione” per l’affermazione della legalità, partendo proprio dalle
giovani generazioni.
In tale ottica, il personale della Polizia di Stato sistematicamente tiene degli incontri con gli studenti
di vari istituti scolastici della provincia informando e coinvolgendo i giovani sulle delicate
tematiche riguardanti il bullismo, il cyberbullismo, i maltrattamenti in famiglia, la violenza di
genere, il contrasto alle sostanze stupefacenti, il rispetto del codice della strada, ecc.
Tra i progetti già avviati, il progetto/concorso “PretenDiamo Legalità” che coinvolge numerosi
istituti scolastici della provincia, il progetto “Spazi Possibili” prevenzione delle dipendenze
patologiche e il protocollo “Guida Sicura” siglato dalla Questura di Ragusa con l’Ufficio
Scolastico Provinciale con il supporto della Polizia Stradale e tanti altri convegni e seminari sulle
tematiche di maggiore importanza per la sicurezza dei cittadini.
L’evento è in apertura il primo di 11 incontri previsti con le scolaresche nei teatri ed aree di
aggregazione degli altri 11 comuni della provincia, fino a maggio 2025.