Riceviamo e Pubblichiamo
Con una nota pervenutaci da Francesco Aiello consigliere comunale di opposizione e candidato a sindaco della città di Vittoria, segnala un problema alquanto spinoso:
“La Serit pubblica sulla Gazzetta i nomi dei maggiori debitori in Sicilia e fra essi figura al secondo posto l'Amiu con 16 milioni e 700 mila euro di debito. Per Nicosia tutto va bene e se dovesse andare male sarebbe colpa degli altri... poverino, povero sindachino tapino tapino, che ha portato la citta' al capolino......” Aiello pone un interrogativo:
“Come cacchio bisognerà fare con una situazione simile? Aggiungete che vi sono ancora parecchi milioni di euro da restituire per la bonifica della discarica di Pozzo Bollente, lasciata per anni ad avvelenare tutti per fare posto, coi soldi deragliati, alle assunzioni del 2011, sotto campagna elettorale.
Occorre rendersi conto delle enormi responsabilità che Nicosia e affini si sono assunti verso la città di Vittoria. Una devastazione che porta al dissesto, come da anni abbiamo segnalato.”
Lo stesso solleva un altro problema che concerne, questa volta, il settore degli imballaggi.
Pare, secondo le dichiarazioni dello stesso che una ditta sia stata esclusa dal progetto Imballaggio:
“La associazione produttori di imballaggi presieduta dal sig. Fernandez è stata volutamente esclusa dalla elaborazione del progetto " imballaggio " che ha portato alla particolare manifestazione di un conflitto di interessi. Risulta che è stata respinta anche la loro offerta di elaborare e offrire gratuitamente al consorzio e alla Vittoria Mercati una serie di proposte del logo. Che invece è costato 20 mila euro. Hanno speso 20 mila euro dopo avere rifiutato l'offerta del logo a titolo gratuito. Nick questo non lo dice. Come non dice il resto della scandalosa vicenda.”