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Presentato il Mondiale dello Sport d'Impresa: da domani la cerimonia inaugurale

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Il sindaco del comune di Catania, Enrico Trantino: “L’evento ha
straordinaria potenzialità turistico-culturale. La presenza di così tante
nazioni in un momento storico difficile non era facile e siamo fieri di
questo. Daremo un'immagine attrattiva che ci consenta di essere al centro
dell’attenzione e ci permetta di essere leader per le infrastrutture sportive.
Creiamo, anche sollecitando i nostri cittadini, tutte le condizioni per
garantire un’ospitalità serena. Questa è una tra le varie occasioni
favorevoli che sarebbe da folli non sfruttare per trasformare Catania in
una città che faccia della cultura, oltre che del turismo, la sua ragione
fondante. Il concerto di Skin sarà un ulteriore cadeau per superare la
provincialità e proiettarci in una dimensione internazionale”.

Il presidente nazionale dello Csain, Luigi Fortuna
“La candidatura di Catania per i Mondiali è una scommessa nata sei
anni fa che lasciava dubbi circa la possibilità della città di offrire
strutture e ricettività per l’evento e invece abbiamo avuto una
grande risposta e il risultato è un sito unico, che ha tutto per
ospitare l’evento, basta solo coordinare.  Le istituzioni sono state
splendide per cui ringrazio per primo il Sindaco. Ringrazio tutta la
squadra che si è formata per l’occasione, Spinella e tutti gli
organizzatori. Crosa, poi, ci ha dato lo stimolo a puntare alto.  La
collaborazione in questa occasione tra un ente di promozione, Coni
Catania e Sicilia e Sport e Salute, sarà vincente.
Ci sono state delle defezioni per motivi di stato e disordini interni
che hanno fatto cambiare i calendari ma la flessibilità deve essere
di tutti e supereremo le difficoltà organizzative date da queste
defezioni. Anche il meteo è favorevole, tutto riuscirà al meglio”.

Il vicepresidente mondiale della W.F.C.S. (World Federation for
Company Sport), Umberto Ilardo.

“Ci siamo, in questi giorni si celebra Catania come capitale dello sport
d’impresa e dilettantistico all’insegna della pace e del divertimento.
Sfiorate le 4000 mila presenze, numero ragguardevole nonostante qualche
defezione per motivi di stato e tensioni internazionali di cui abbiamo
subito lo scotto per via della riduzione del numero dei partecipanti. Per
esempio, come, l’Iran, l’Afganistan e parte del contingente della Cina.
Abbiamo mantenuto i tabelloni delle gare flessibili e supereremo i
problemi lanciando un messaggio di assoluta sinergia tra i popoli.
Grande attesa per la cerimonia di inaugurazione di domani, Skin sarà un
momento di internazionalità nel contesto artistico catanese. Per il resto
pensiamo a divertirci in maniera sana, mettendo al primo posto il
benessere fisico e sociale”.

Il vice presidente nazionale vicario Salvo Spinella
L’impegno è gravoso e dispendioso, ma sono soddisfatto. A me
corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al
buon esito dell’organizzazione; la cosa che ho capito subito è stata
l’entusiasmo dei catanesi, abbiamo avvicinato tante imprese locali e
tante istituzioni, in primis di Catania ma anche gli altri sindaci hanno
aperto le porte delle loro città. Nessuno delle imprese coinvolte si è
tirato indietro per dare il suo contributo a questa grande festa dello
sport. Ringrazio anche i ragazzi dell’organizzazione a lavoro da
tempo con tutte le problematiche logistiche e di ordine pubblico che
richiederà un significativo impiego delle forze dell’ordine. Auspico
che tutto si svolga in modo tranquillo e sereno.
 
Il vice presidente Coni Sicilia, Enzo Falzone
“La prima fregatura - ride - è stata quando gli amici dello Csain mi
hanno chiesto una mano, non ho potuto dire di no e poi mi sono
lasciato coinvolgere con piacere. Ringrazio il sindaco e l’assessore
Parisi, i responsabili degli impianti che si sono messi a disposizione

nell’organizzazione e i nostri dirigenti sportivi e tutti quelli che si
sono adoperati per far funzionare la macchina organizzativa perché
Catania possa fare bella figura e di conseguenza anche lo Csain.
Inizieremo e chiuderemo le gare con le nostre perle, nuoto e
atletica leggera, per cui vivremo una grande emozione. Oggi
presentiamo con orgoglio anche i simboli del Mondiale, con
l’elefante inciso nelle medaglie del podio e la mascotte
dell’elefantino e il simbolo della sicilianità, un piccolo pupo siciliano.
Sarà un’avventura splendida”.

Il segretario del W.F.C.S. (World Federation for Company Sport),
Musa Lami
“Per noi è un grande onore come Federazione Mondiale di poter
organizzare questi giochi mondiali con sportivi non solo dell’Europa
ma anche di altri continenti. Siamo molto riconoscenti alle Istituzioni
qui a Catania per aver appoggiato questo evento anche al nostro
membro Csain. Grazie per essere vicini allo sport e a questo
grande evento, la cui idea originaria nasce proprio in Italia e in
particolare devo ringrazio Fortuna e Crosa”.
 
Giacomo Crosa, presidente onorario Csain
“Gareggerò anche se acciaccato nel golf. Immaginare penso che
sia un verbo straordinario. Immaginare qualcosa di incredibile a
Catania e al momento della candidatura questa è stata la mia prima
immaginazione e l’ho tradotta nella grafica dell’evento. La grafica
dice molto con la raffigurazione del vulcano. il mio contributo è stato
questo. Mi sento molto vicino a Catania, sono onorato di aver
ricevuto il premio Sant’Agata, si può dire che sto diventando
catanese per motivi affettivi. Non posso che complimentarmi per
l’organizzazione, i problemi sono normali in questo genere di eventi,
persino alle Olimpiadi a cui ho partecipato qualche intoppo non è
mancato, se non hai poi dalla tua parte le istituzioni che hanno la
stessa immaginazione non si va da nessuna parte: quindi grazie

innanzitutto al Sindaco. 

Gareggiare è la cosa più divertente!
Divertitevi!”.

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