Lunedì scorso, una delegazione del m5s di Vittoria - formata da me in qualità di Coordinatrice del Gruppo Territoriale, dalla Consigliera Valentina Argentino, da Piero Gurrieri e da Antonio Cassarino, ha incontrato una delegazione del Pd, che nei giorni scorsi aveva chiesto al m5s la disponibilità ad ascoltare le valutazioni dem sulla situazione politica nella Città di Vittoria, alla presenza dell'on. Nello Dipasquale e dell'on. Stefania Campo.
La delegazione del Pd ha espresso l'auspicio di una interlocuzione più diretta e stabile con il m5s, con cui condivide il ruolo di opposizione ai Governi di Roma e di Palermo, nell'ambito di una prospettiva di ricomposizione delle forze politiche del Centrosinistra, indicando anche possibili sedi e strumenti.
Il m5s, pur condividendo in linea di principio tale prospettiva, ha tuttavia ribadito la ferma intenzione di rimanere coerente con il mandato affidato al MoVimento dagli elettori in esito all'ultima competizione elettorale.
Ha inoltre ribadito la valutazione negativa riguardo l'operato dell'amministrazione, prima e dopo la dissoluzione della propria maggioranza consiliare - che per come articolata non era riconducibile al Centrosinistra - e l'indisponibilità a qualsiasi utile collaborazione, se non preceduta da un profondo e immediato ripensamento in sede politica e amministrativa di importanti punti programmatici rispetto ai quali il m5s ha, nel corso dell'ultimo biennio, espresso il proprio aperto dissenso, formulando peraltro numerose proposte, tutte disattese.
Il m5s ha inoltre osservato che, anche in prospettiva, spetta al Pd e all'amministrazione che esso sostiene, assumere eventuali iniziative per rimuovere gli ostacoli politici e programmatici che - come affermato da Giuseppe Conte due anni fa in piazza del Popolo, hanno impedito - e continuano oggi ad impedire - una proficua collaborazione tra m5s e pd.
Il m5s ha infine confermato che nelle prossime settimane ascolterà con uguale disponibilità le opinioni di altre formazioni politiche del Centrosinistra, delle formazioni della società civile e di ogni singolo Cittadino, per poi decidere democraticamente e in piena autonomia il da farsi in seno all'assemblea degli iscritti al Gruppo Territoriale di Vittoria, ispirandosi esclusivamente alla difesa, coerentemente con il proprio percorso e le posizioni espresse in questi anni, dei superiori interessi della Città di Vittoria.