"Salviamo le casse dei Comuni del Sud est della Sicilia riaprendo le discariche del luogo". Lo afferma il deputato all'Ars Pippo Gennuso che ha raccolto le lamentele delle amministrazioni locali, vessate dai costi eccessivi per il conferimento dell'immondizia in siti di stoccaggio lontani. "Ci sono due discariche che potrebbero essere riaperte nella zona sud: quella di Costa dei Grani, a un chilometro da Rosolini, oppure Cava dei Modicani. Quella che per tanti anni ha servito la Città della Contea, ma anche i Centri limitrofi, potrebbe essere una soluzione percorribile e abbatterebbe così i costi dei Comuni non soltanto per Modica, ma per una larga fascia di centri delle province di Ragusa e Siracusa. Di fronte ad un'emergenza di così evidente entità , non soltanto sotto il profilo dei rifiuti, ma soprattutto economico, non si comprendono i motivi perchè l'assessora regionale all'Energia, non opti per una di queste due soluzioni, firmando di conseguenza il decreto. Attualmente - conclude Gennuso - tantissimi Comuni delle province di Ragusa e Siracusa sono costretti a scaricare l'immondizia a Motta Sant'Anastasia, provocando, per i costi, un salasso per le casse già in rosso dei Comuni".