Arrestato dai carabinieri di Ragusa, un trentatreenne cubano, residente a Ragusa poiché custodiva, clandestinamente, un’arma modificata. In origine, era un’arma giocattolo modificata, appunto, per sparare con veri proiettili. Sorpreso dalle forze dell’ordine, nel corso di una serie di perquisizioni in collaborazione con le unità cinofile del Nucleo di Nicolosi che ha messo a disposizione il cane Igor, si è giunta all’identificazione del pregiudicato Rivas Pietro. All’arma in questione, veniva sostituito il tappo rosso all’imboccatura della canna che identifica l’arma giocattolo impedita di sparare veri proiettili e convertita in vera arma da fuoco -munita di 12 cartucce anche quest’ultime modificate- e tenuta nascosta all’interno di una grossa valigia fra indumenti vari. Agghiacciante la constatazione che la pistola avrebbe potuto uccidere a breve distanza. L’accusa: arresto su disposizione del sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa, Monica Monego per detenzione di arma clandestina e sottoposto agli arresti domiciliari. Le indagini sono ancora in corso per risalire e individuare chi abbia modificato la pistola e se, vi siano reati a riguardo.